Il nato della pecora, fino a un anno.
Religione
In tutte le feste e per quasi ogni genere di sacrificio, la legge mosaica prescriveva l’immolazione di agnelli. Particolare importanza rivestiva il sacrificio [...] dell’a., eretto o accasciato, con un calice che raccoglie il sangue dalla sua ferita. Con tali valenze si consolida l’iconografia dell’A. mistico, simbolo anche eucaristico, con la croce astile tenuta tra le zampe o con il vessillo, in riferimento ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] perduto la verginità, o diviene sposa del dio. Come sposa di Dioniso, Arianna ebbe culto specialmente a Nasso, Delo, Rodi.
Iconografia
L’arte greca arcaica raffigura Arianna mentre assiste alla lotta di Teseo con il Minotauro o si imbarca con Teseo ...
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(gr. ᾿Ερινύς) Nella mitologia classica, divinità messa in relazione con il mondo sotterraneo. Figlia della Terra o della Notte, punisce chi viola l’ordine morale e vendica i delitti di sangue. A una o [...] . Dalla fine del 5° sec. a.C. vennero identificate con le Eumenidi («le Benevole»), che, a differenza delle E., erano titolari di culti in varie parti del mondo greco.
L’iconografia è quella di una divinità cacciatrice munita di serpi, talora alata. ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] centrale nella storia culturale e sociale dell'Occidente medievale, non ha dato vita, nelle produzioni figurative del Medioevo, a un'iconografia ben definita: il mondo dell'immagine non concepì l'idea di O. in maniera unitaria e al fine di restituire ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] J.F. Alonso, R. Plotino, s.v. Giacomo il Maggiore, in Bibl.SS, VI, 1965, coll. 363-387; J.L. Monteverde, Iconografia burgalesa del Apóstol Santiago, Boletín de la Institución Fernán-Gonzáles 44, 1965, pp. 454-457; Pèlerins et chemins de Saint-Jacques ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] . I monumenti dovuti al suo patronato segnano una ripresa dei modelli paleocristiani nell'architettura e nell'iconografia, mentre stilisticamente attestano il maturarsi di una scuola romana, diversa dalle contemporanee scuole carolinge; in essa ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] , ivi, pp. 135-155; A. Lobato, Spirito e creatività. Il pensiero di Tommaso d'Aquino, ivi, pp. 157-167.
Iconografia
Nell'iconografia di T. si distinguono una tendenza celebrativa e astrattiva che si concretizza nei trionfi del divus Thomas e una ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] , lat. 8878). Il più antico manoscritto conservato che presenta le miniature incorniciate contro fondi a fasce e i nuovi soggetti iconografici è quello scritto e miniato da Maius per il monastero di San Miguel de Escalada (New York, Pierp. Morgan Lib ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] testi biblici, canonici e apocrifi (Apocalissi, Visio Pauli ecc.) e alla letteratura medievale di visioni dell’oltretomba, l’iconografia dell’i. dal Trecento trova, nella descrizione dantesca, un punto di riferimento quasi esclusivo. Già dal 12° sec ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] immagini di Giovanni Battista. Paolo di Tebe, primo eremita, è riconoscibile dalla veste di corteccia di palma. In altri casi l'iconografia dell'a. si adatta al tipo di religiosità che si vuole valorizzare. Non è raro, per es., che nelle miniature ...
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iconografia
iconografìa s. f. [dal gr. εἰκονογραϕία «rappresentazione figurata» comp. di εἰκών -όνος «immagine» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Disciplina sussidiaria dell’archeologia e della storia dell’arte, che studia il ritratto come documentazione...
iconografico
iconogràfico agg. [der. di iconografia] (pl. m. -ci). – Relativo all’iconografia: studî i.; trattato i.; rappresentazione i.; tradizioni iconografiche. ◆ Avv. iconograficaménte, sotto l’aspetto iconografico, per quanto riguarda...