Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] nella circolazione ematica (tromboembolia ➔ trombo) può indurre ischemia arteriosa a livello di diversi distretti, soprattutto cerebrali (con conseguente ictus cerebri). Per tale motivo, i soggetti con f. atriale a più elevato rischio tromboembolico ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] della sostanza nera responsabile di una sindrome parkinsoniana.
Malattie vascolari. - Le malattie dei vasi cerebrali diventano sintomatiche (ictus) quando provocano lesioni focali ischemiche o emorragiche. Le prime (infarti) sono la conseguenza dell ...
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SIEROTERAPIA
Amilcare Zironi
In medicina con questo termine si designa la cura con siero di sangue di animale immunizzato o eventualmente di convalescente di una data infezione, o anche con siero di [...] l'introduzione del siero nello speco vertebrale o nei ventricoli cerebrali nel caso di meningite cerebrospinale, o nel cavo peritoneale un attacco precoce di malattia da siero o un ictus anafilattico.
La sieroterapia preventiva è usata nella pratica ...
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PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] midollo. Esistono poi, ma sono molto rare, le paraplegie di origine cerebrale: di queste va ricordata la malattia di Little (v.) che può morbosa che insorge in seguito a ripetuti e non gravi ictus, i quali sono l'espressione di una lesione bilaterale ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] a quelle stimolazioni che sono necessarie al mantenimento della funzionalità cerebrale.
Non sono rari i casi in cui l'inizio affetto da un'artrosi invalidante o uno colpito da ictus e divenuto emiplegico richiede un intervento dell'ambiente, sì ...
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TABE dorsale (lat. tabes dorsalis)
Vittorio Challiol
Malattia legata costantemente a un'infezione sifilitica, con sintomi prevalenti a carico del midollo spinale, ma estesa anche all'encefalo. L'antico [...] da vertigine e da una fugace perdita di coscienza (ictus faringeo). Dal punto di vista motorio il disturbo principale della potenza. Finalmente si possono osservare segni di lesioni cerebrali a focolaio, dovuti a processi arteritici luetici. Dal ...
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VERTIGINE (lat. vertigo; fr. vertige; sp. vertigo; ted. Schwindel; ingl. dizziness)
Vittorio Challiol
Sensazione illusoria e sgradevole di spostamento o di rotazione del corpo rispetto all'ambiente o [...] che vengono associati organi automatici e organi della coscienza (corteccia cerebrale) spiega perché ci possa essere, in caso di difetto anemia, vizî aortici, arteriosclerosi, periodi premonitori di ictus ischemici, ecc.); per infezione: tutte le ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] acuta può essere transitoria (TIA) oppure protrarsi fino a diventare un vero e proprio ictus. Nell'ischemia cerebrale transitoria (TIA), caratterizzata dalla fugacità dei sintomi, che non si protraggono oltre le 24 ore, è possibile documentare ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] e riabilitatori, nel caso di persone colpite da ictus, hanno paragonato un normale trattamento di fisioterapia a cardiaco, nonché del consumo di ossigeno. Inoltre, a livello cerebrale, si registrava uno stato di rilassamento diverso dal sonno, ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] cellule dal danno ossidativo implicato nell’invecchiamento cerebrale e nelle malattie neurodegenerative. La S-nitrosilazione , come l’aterosclerosi, l’infarto cardiaco e l’ictuscerebrale, ma anche le malattie neurodegenerative e l’obesità. Il ...
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ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
neuroplasticita
neuroplasticità s. f. Nelle neuroscienze, la capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio,...