OLTROCCHI, Baldassarre.
Marco Navoni
– Nacque a Pavia il 6 agosto 1714 da genitori milanesi, Giuseppe e Caterina Fusi, terzo di cinque fratelli e due sorelle, tutti, tranne uno, avviati alla vita ecclesiastica [...] proprio dai codici di Leonardo. Oltrocchi si chiuse definitivamente in casa a vita privata.
Nel settembre 1797 fu colpito da ictus ischemico e morì il successivo 9 novembre, rimpianto dall’intero mondo culturale italiano.
Fonti e Bibl.: Il Carteggio ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] a lavorare a un progetto di riforma per il brefotrofio che prevedeva la costruzione di un nuovo edificio per i trovatelli.
Colpito da ictus la sera del 23 dic. 1887, il G. si spense a Varese il 9 genn. 1888.
Fonti e Bibl.: Per notizie sulla sua ...
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rene e sistema urinario
Giulio Levi
Un filtro per purificare il sangue
Il sangue deve continuamente essere ripulito da tutte le sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare e da altre sostanze [...] e una maggiore resistenza alla fatica. Peraltro, provoca anche un aumento della viscosità del sangue e un rischio elevato di ictus e infarto. La renina è invece un enzima che permette la formazione di una sostanza proteica, l’angiotensina II, che ...
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Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] o indebolimento dei riflessi tendinei, a volte Babinsky, ecc.). - Esiti: morte immediata o dopo qualche giorno dall'ictus nelle vaste emorragie; guarigione con difetto (afasia, emiparesi, emiplegia, ecc.) se il focolaio emorragico è limitato. (v ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] e una grande varietà di patologie che prima si ritenevano di stretta natura organica, come le malattie cardiache, l'ictus, la tubercolosi, il diabete, la leucemia, il cancro, vari tipi di malattie infettive e perfino la comune influenza (Elliot ...
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CARDIACI, VIZÎ - Alterazioni, delle valvole o degli orifizî cardiaci capaci di provocare un perturbamento dell'idraulica circolatoria. Possono consistere in stenosi degli orifizî (quando gli orifizî si [...] ostio ristretto produce un rumore di soffio sistolico ben percettibile sul focolaio aortico e sulle carotidi. La validità dell'ictus cordis può non corrispondere alla ipertrofia e alla validità della contrazione del ventricolo per la lentezza con cui ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] all’uso intenso e sopra la media della ➔ sinalefe e dell’apocope (cfr. Brugnolo 2004: 499-514), può vantare una densità di ictus e una tastiera di combinazioni che la situano ben al di là dei limiti prosodici del XIII secolo (cfr. Praloran 2003: 125 ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] estranee (la qual cosa risulta più evidente per termini che conservano la veste originaria, come par condicio, ictus o pathos, mentre altri latinismi, come repulisti, lavabo, a priori, si mimetizzano più facilmente).
Possono ugualmente considerarsi ...
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endocannabinoidi
Vincenzo Di Marzo
Gli endocannabinoidi sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si lega anche il principale costituente psicotropo della cannabis, [...] più avanzati della malattia, si può anche verificare un difetto del sistema degli endocannabinoidi. Anche in modelli animali di ictus cerebrale e trauma cranico si osserva un aumento dei livelli locali di e. o dei loro recettori, la cui stimolazione ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] in concerto al teatro Carani di Sassuolo.
Morì al Piedmont Hospital di Atlanta il 5 luglio 2010; era stato colpito da un ictus il 26 giugno. Nel 1962 aveva sposato Louellen Sibley, attiva dal 1958 al 1962 come ballerina al Metropolitan di New York ...
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ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
aspirinetta
s. f. 1. Farmaco (acido acetilsalicilico a basso dosaggio) dalla prevalente funzione anti-aggregante, adibito alla fluidificazione del sangue per prevenire il rischio di ictus o altre criticità cardiovascolari. | In senso concreto,...