(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] La non-congruenza o divorzio delle due linee è fenomeno antico che risale all'epoca in cui all'ictus pedis (la battuta) si sostituisce l'ictus vocis (l'accento dinamico) e, nello stesso tempo, l'accentus da cromatico-musicale che era si trasforma in ...
Leggi Tutto
Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] vita furono: Se una notte d’inverno un viaggiatore (1979) e Palomar (1983). Morì nel settembre 1985, in seguito a un ictus.
L’importanza di Calvino nella storia della lingua italiana contemporanea è grande. Se si pensa che i primi due libri uscirono ...
Leggi Tutto
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] ), in essa studiando la successione di tempi forti e di tempi deboli, di arsi e di tesi, e dei relativi ictus (o accenti prosodici), anche ai fini della loro corretta scansione. Prescindendo dall’accezione del termine prosodia in linguistica, nella ...
Leggi Tutto
GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] opera più ambiziosa, la Storia e cultura degli Arabi, il G. morì a Roma il 15 giugno 1946, stroncato da un ictus a un anno di distanza dalla prima manifestazione dello stesso male.
Gli interessi scientifici del G. oscillarono fra il polo linguistico ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi scienze naturali e matematiche
5-formilcitosina
loc. s.le f. In chimica organica, sostanza che entra in composizione degli acidi nucleici, in grado probabilmente di modificare [...] a una varietà di fattori e di stimoli interni o esterni, comprese le situazioni patogene acute (per esempio, ictus cerebrali, traumi).
• Oggi però, grazie agli strumenti neuroscientifici, è un organo meno sconosciuto e si stanno facendo strada ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] Dopo un momento di crisi, attorno al 1976 la vita teatrale comincia a rifiorire grazie alla costante attività del gruppo Ictus e alla creazione di nuovi teatri indipendenti come il Teatro Imagen, il Teatro La Feria, il Taller de investigación teatral ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] dovette restare in carica, come dimissionario, ancora per un anno.
La perdita di amici carissimi come V. Santoli e, più ancora, un ictus che lo colse in viaggio il 25 febbr. 1971 ("la grande svolta": Scritti minori, III, p. 6) lo portarono, una volta ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] Pontaniana.
La sera del 10 giugno 1843, a Napoli, nei pressi del teatro S. Carlo, il L. fu colpito da un ictus fulmineo; trasportato prontamente nella propria abitazione, vi morì all'alba dell'indomani, tra le cure della moglie e delle tre figlie ...
Leggi Tutto
L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] all’uso intenso e sopra la media della ➔ sinalefe e dell’apocope (cfr. Brugnolo 2004: 499-514), può vantare una densità di ictus e una tastiera di combinazioni che la situano ben al di là dei limiti prosodici del XIII secolo (cfr. Praloran 2003: 125 ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] estranee (la qual cosa risulta più evidente per termini che conservano la veste originaria, come par condicio, ictus o pathos, mentre altri latinismi, come repulisti, lavabo, a priori, si mimetizzano più facilmente).
Possono ugualmente considerarsi ...
Leggi Tutto
ictus
s. m., lat. (propr. «colpo, battuta»; pl., raro, ictus). – 1. Nella terminologia dei metricisti classici, il segno indicante la maggiore intensità di accento propria dell’arsi di un piede o di un metro e, talvolta, anche l’intensità...
aspirinetta
s. f. 1. Farmaco (acido acetilsalicilico a basso dosaggio) dalla prevalente funzione anti-aggregante, adibito alla fluidificazione del sangue per prevenire il rischio di ictus o altre criticità cardiovascolari. | In senso concreto,...