MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] di ospiti, comici e soubrettes, e con la presenza fissa di Sandra Mondaini (la snob intellettuale marxista) e Lina non c'è una lira (dal 16 apr. 1977), nato dall'idea del regista A. Falqui di ripercorrere in sei puntate, utilizzando anche immagini ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] , II [1910], pp. 202-16), nel quale il D. fissa le tappe evolutive dell'essere (naturale, spirituale, "universale", ovvero " sostituendola con un sistema dell'essere evolutivo finale, in cui l'Idea dell'essere" si pone, alla fine, come "unità non ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] è stato previsto in teoria, ma per Marconi l’idea della trasmissione senza fili diventa quasi un’ossessione ed egli 18 km di distanza.
In Inghilterra viene installata la prima stazione fissa di comunicazione, tra la costa inglese e l’isola di Wight. ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] parti fra il 1816 e il 1829) e i cui paesaggi fissa in vari disegni. Nel "paese dei limoni" Goethe trova realizzata quella suo studio sulla Metamorfosi delle piante, nato dall'intuizione dell'idea di "pianta originaria" che gli era venuta a seguito ...
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Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] ricerca visionaria di una sacralità del paesaggio e l'idea di un cinema come testimonianza del perdurare di civiltà di ottusa fisicità, interrogandone la perturbante essenza. Così come fissa gli occhi iniettati di sangue e malinconici di Kinski/ ...
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Della Robbia, Luca
Manuela Gianandrea
L'artista della terracotta nella Firenze del Quattrocento
Contemporaneo di grandi scultori del Rinascimento, fiorentino come Donatello e Ghiberti, Luca Della Robbia [...] l'opera a una seconda cottura con la quale il colore si fissa e si salda formando una sostanza vetrina. In casi particolari, come nella il favore con cui fu accolta dai committenti l'originale idea di Luca.
Con questa tecnica, infatti, oltre a ornare ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] una prima fase davanti al presidente del tribunale: questi fissa con decreto la comparizione personale dei coniugi e il termine Bowlby e di D. Winnicott, si è molto diffusa l’idea che gran parte del disturbo psichico di tipo psicopatico e depressivo ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] realizzati con una penna a sfera, mentre una telecamera fissa riprendeva il suo lavoro; contestualmente mutavano le luci, danzava con il corpo dipinto, oltre alla rielaborazione di una sua idea originale per il film Les guerriers de la beauté (2002) ...
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Grassi, Giorgio
Giovanni Jacometti
Architetto, nato a Milano il 27 ottobre 1935. Dal 1961 al 1964 ha fatto parte della redazione della rivista Casabella continuità; dal 1977 è professore ordinario di [...] integrità spaziale e nella spettacolarità della scena fissa (rievocata per frammenti museali nel suo apparato 1995). Ha inoltre curato la pubblicazione degli scritti di Hilberseimer, Un'idea di Piano (1966) e Architettura a Berlino negli anni Venti ( ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ha praticamente occultato la parte inferiore), lo sguardo meno fisso, il sorriso più morbido e meno provocante di come generale sulla missione a Piombino si veda Leonardo a Piombino e l’idea di città moderna tra Quattro e Cinquecento, a cura di A. ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...
fissa
s. f. [femm. sost. dell’agg. fisso], fam. – Idea fissa, ossessiva; fissazione: gli è venuta una fissa e non pensa ad altro; ha la f. per le auto d’epoca.