Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] politeistica della divinità in nome di un più alto ideale divino.
Ma, prendendo il termine ateismo nel suo Epicuro. Ma soltanto dei sofisti è proprio l'ateismo teoretico radicale. Come il politeismo greco era essenzialmente senza dogmi, senza ...
Leggi Tutto
ZAGABRIA (croato Zagreb; ted. Agram; ungh. Zágráb; A. T. 75-76)
Elio Migliorini
Jan B. Novak
*
È, dopo Belgrado, la città più importante della Iugoslavia, un tempo capoluogo del regno di Croazia-Slavonia [...] su quella della Bosnia ed Erzegovina, così che si formò l'ideale croato di formare uno stato con capitale Zagabria. Nel 1852 il Miletič (1868-1908) si giunse a Zagabria, con un radicale ampliamento del repertorio (dramma classico e moderno) e un ...
Leggi Tutto
UGANDA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXXIV, p. 609; App. III, II, p. 1006; IV, III, p. 711)
La popolazione (16.583.000 ab. al censimento 1991) appartiene per buona parte (70%) al ceppo bantu [...] a condividere il potere con altri; il punto di riferimento ideale dell'opposizione ad Amin in Tanzania era stato per anni l dopo aver militato nell'UPC e soprattutto nella sua radicale associazione giovanile. Obote si mantenne al potere per un ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato il 28 febbraio 1812 da modesta famiglia ebrea a Nordstetten nella Selva Nera, morto a Cannes l'8 febbraio 1882. Il giudaismo e ancor più l'ambiente contadinesco del villaggio nativo [...] allora per lui, che aderiva al liberalismo radicale della gioventù universitaria, quelle persecuzioni poliziesche che filosofo olandese, che rimase per tutta la vita il suo maestro ideale; e nel 1837, scontata con due mesi di arresti nella ...
Leggi Tutto
PYM, John
Florence M. G. Higham
, Uomo politico, nato nel Somerset nel 1584, morto a Londra l'8 dicembre 1643. Si era immatricolato al Broadgates Hall (poi Pembrodke College) di Oxford ed entrò nell'istituto [...] un conservatore che di un riformista, poiché il suo ideale era una monarchia fondata sulla legge e governata da principî desiderabile un episcopato riformato, consentendo alla presentazione di un radicale progetto di legge. Nel gennaio 1642, Carlo I ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore, disegnatore per xilografie, nato nel 1480 o poco prima, morto nel 1538 a Ratisbona fra il 12 febbraio e il 29 marzo, è probabilmente figlio del pittore Ulrich Altdorfer, che acquistò [...] di paesaggi: viaggio che fu causa di un radicale cambiamento del suo stile. La rappresentazione diventò più Arbela, non più paesaggio di angusto spazio, ma larga e ideale visione della natura; infine, come esempio di plasticità nel rendere ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato a Londra l'8 luglio 1836, morto nella sua villa di Highbury, presso Birmingham, il 2 luglio 1914. Non appena compiti gli studî (1850-1853) nell'University College di Londra, [...] consigliere comunale. Unitario di religione e d'idee radicali, quasi repubblicane, fu fautore di larghe riforme , sotto la forma di una federazione imperiale, e il suo ideale di un'unione sudafricana sotto il dominio britannico portò al conflitto col ...
Leggi Tutto
Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] e del Werkbund tedesco e si propone la soluzione radicale del problema, che già era stato posto da quegli artigiana rinasce così il valore del disegno e della progettazione ideale: dalla quale deve uscire l'oggetto standard, che nella sua ...
Leggi Tutto
Sydney
Livio Sacchi
La principale città australiana, capitale dello Stato del Nuovo Galles del Sud, è caratterizzata, oltre che dalla eccezionalità della posizione geografica, affacciata sulla profonda [...] incontrano il Museum of Contemporary Art, oggetto di una radicale ristrutturazione eseguita dallo studio Peddle Thorp & Walker ( aree residenziali di S. hanno spesso costituito un terreno ideale per la sperimentazione progettuale: è il caso della ...
Leggi Tutto
È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] vedute", delle "affinità spirituali", della "viva solidarietà ideale", delle "comuni concezioni politiche... della vita e della . Ma un mutamento di rotta richiedeva un immediato e radicale voltafaccia e Mussolini non si sentiva di passare nel campo ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...