SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] molti cittadini, soprattutto malati cronici, che rivolgono una critica radicale alla medicina e alla classe medica. Se da un lato anche tra gli individui di uno stesso popolo. Con l'ideale del "popolo ariano razzialmente puro e immune da tare ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] conosciuto un rivolgimento così generale e, al tempo stesso, tanto radicale. Le crisi delle città greche hanno avuto un carattere locale; del benessere, della potenza, della sicurezza; manca un ideale in grado di orientare la cultura e di conferirle ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] elemento comune, ma di un elemento e di un composto (radicale) (ibid., p. 33). Soprattutto si mostra viva nell' - di un liquido che si discosti dalle qualità del liquido ideale, che bagna perfettamente o non bagna affatto le pareti del recipiente ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] punto di vista, Descartes aprì la via a una radicale riforma concettuale del rapporto tradizionale tra algebra e geometria, adesione e di viscosità e che il corpo attraversi un fluido ideale, omogeneo e privo di peso.
I Principia motus fluidorum, ...
Leggi Tutto
Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] certo il prototipo del paese accentrato, ma più come tipo ideale che come realtà concreta. Al contrario, un sistema federale esperti per constatare che la riforma francese non è affatto radicale e ambiziosa come, per esempio, le riforme britanniche o ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ha chiamato l'‟età dell'ansia". ‟Tale è la situazione radicale dell'artista moderno - scrive il Gioanola sulle orme di Heidegger del Medioevo con la sua ambizione spirituale e i suoi amori ideali, il ritorno del mondo pagano, i peccati dei Borgia. ...
Leggi Tutto
La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] delta del Po. In un percorso che appare sempre più radicale dal punto di vista estetico e della visione tragica del Visconti (1963), si conclude con un film che è anche un ponte ideale tra le due facce del boom: Mafioso (1962) di Lattuada. Il film ...
Leggi Tutto
Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] , come dovuta agli urti tra le molecole di un gas ideale o al moto disordinato di tali particelle.
Soltanto ai nostri giorni , o per lo meno non è ancora, un superamento radicale.
Così, sarà sufficiente trattare il sistema termodinamico come di ...
Leggi Tutto
Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] bisogno di una proposta religiosa più forte e radicale di quella tradizionalmente rappresentata da un’organizzazione tutto per andare a vivere tra i baraccati di Palomeras, con l’ideale di Charles de Foucault di essere un povero tra i poveri e l ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , di obiettivi di lungo respiro, di un modello di società ideale riduce l'attrattiva dei regimi autoritari agli occhi di coloro che proteggere il regime e se stessi dalle rivendicazioni radicali rivoluzionarie dei non privilegiati. A seconda della ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...