NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] la città, poi a emigrare all’estero.
Insieme ai compagni più radicali, si diresse inizialmente a Marsiglia e in seguito a Parigi, dove , segnò profondamentamente e in modo duraturo l’orizzonte ideale del suo impegno politico che, già orientato in ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , culturali ed economiche del Paese.
All'ideale fortemente unitario del Mazzini egli contrapponeva un in quell'occasione che le sorti del M. ebbero a subire una radicale svolta.
Si trovava infatti a Roma, osannato dai circoli liberali, quando ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] approvate in quello stesso 1536, delinearono un nuovo ideale di vita mixta che prevedeva un più strutturato impegno fa di lui non solo uno dei principali esponenti del radicalismo religioso europeo, ma anche il prototipo dell’eretico italiano studiato ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] 401).
La decadenza di una famiglia e dei relativi ideali nobiliari e l'affermarsi contestuale di una vocazione umanistica costituiscono bonum" (Rotondi, p. 450); e a una più radicale svalutazione della "militia",soggetta ai soli istinti di rapina e ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] concezione politica molto più flessibile e possibilista, vicina a quella dei radicali. Già le scelte dei primi anni Ottanta rivelavano che egli restava fedele all’ideale della repubblica come obbiettivo di lungo periodo, ma nell’immediato accettava ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] sessi propugnato dalla francese. Quali fossero i punti di riferimento ideali e politici della sua formazione rivelò lei stessa nel suo di cui si sottolineava il «carattere assolutamente rivoluzionario e radicale» (p. 10). Già allora era chiaro quali ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] canonici regolari.
I. II perseguiva un proposito ancora più radicale, che però non riuscì a realizzare. La sua austera idea Questo condivideva con loro la formazione culturale, l'alto ideale di riforma della Chiesa, la propensione per gli ambienti ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] .
L'opera del prestigioso umanista rappresentava il primo radicale attacco che un pensatore, vicino ma non organico alla d'altra parte non è della natura ma piuttosto di quell'ideale etico-estetico che è la natura più profonda delle cose e che ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il G. finisce per configurarsi come il letterato ideale del principato mediceo, perfettamente integrato e funzionale al sono la spia di interessi più spiccati verso l'aristotelismo radicale, intriso di materialismo e sospetto di eresia. Il Porzio ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] tre absidi e un’alta cupola, ha un carattere prettamente ideale e potrebbe pertanto derivare da un saggio dell’insegnamento accademico opera più significativa del periodo viennese fu il radicale rifacimento interno della chiesa del Collegio gesuitico, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...