Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] ): tutti fattori che portavano a una messa in discussione radicale della possibilità della conversione. Tanto è vero che l’ che le posizioni di Gemelli divenissero il supporto teorico ideale della desiderata conciliazione tra razza e fede, tra sangue ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] III, a promuovere per esigenze di apparato un radicale rinnovamento delle fabbriche abbaziali adeguato al ruolo politico tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] metà del Novecento, l’associazione tra Costantino e l’ideale di regalità si dà soprattutto mediante la commemorazione dei grandi Costantino, pur senza enfasi eccessive, un momento di radicale mutamento, che segna la nascita della societas christiana ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] ’empio, che ha indotto Paolino ad abbracciare l’ideale monastico, di cadere nella stessa misantropia che portò solo – questo sì – che il movimento monastico, con la sua radicalità, si pone di fatto al di fuori della tradizione politica dell’Impero ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] a oggi, e cioè fino al più netto e radicale contrasto sulle origini dello zoroastrismo e sulla storicità stessa effetto (il gētīg). Lo stato spirituale, che è essenzialmente mentale o ideale, è il seme o il germe di quello materiale o manifestato in ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] coloro che se ne occupano nei loro studi. La definizione ideale della festa proietta sempre le sue caratteristiche nel passato e le degli dei. Tale dimensione contraddittoria si esprime nella radicale distinzione tra tempo sacro e tempo profano. Per ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] ragione contro l'autorità, il reale contro l'ideale, il sentimento contro le convenzioni e il misticismo 211). La declericalizzazione del personale insegnante nelle scuole pubbliche fu radicale: la percentuale di insegnanti religiosi passò dal 33,5% ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] concessione al mondo, si presentava a non pochi cristiani come ideale da perseguire, anche a costo di separarsi dalla massa dei la dottrina del Logos da una parte e il monarchianismo radicale dall'altra; tutti e tre mirarono a salvaguardare al meglio ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] costumi.
Impurità e tabu
L'impurità è definibile in rapporto all'ideale della purezza, dell'ordine, della norma, della santità; tuttavia, all'estremo opposto vi è il luogo dell'estraneità radicale: la foresta. Se gli animali selvaggi che ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] membri della tendenza riformatrice della Chiesa, un radicale cambiamento di condizioni. È significativo che la Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia della ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...