Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] alla violenza organizzata, tranne che in nome di un'idea o un ideale: la cristianità contro gli infedeli, i figli del Profeta contro i cristiani il crollo del Giappone fu dovuto all'innovazione più radicale di tutta la storia della guerra - e cioè la ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , di obiettivi di lungo respiro, di un modello di società ideale riduce l'attrattiva dei regimi autoritari agli occhi di coloro che proteggere il regime e se stessi dalle rivendicazioni radicali rivoluzionarie dei non privilegiati. A seconda della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] .
Ma chi mosse al progetto manzoniano le critiche più radicali, frutto di una sensibilità scientifica per l’evoluzione e applicava il modulo di Smiles all’Italia, percorsa in un ideale viaggio da Palermo a Torino, per sottolineare il contributo delle ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] folta colonia ligure dedita ai traffici ma anche in parte permeata di ideali rivoluzionari, era stato preparato da tempo. Al suo arrivo a Rio questo punto il Mazzini e gli altri capi della Sinistra più radicale - in particolare F. Crispi, R. Pilo e A ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] instaurare il Terrore. Essi concepivano la rivoluzione come una rottura radicale con il passato, grazie alla quale si sarebbe realizzato niente i tempi erano maturi per materializzare l'ideale dell'eguaglianza sostanziale scatenando una guerra di ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] scrive la storia di Cristo; più presto che non si creda declinerà anche l'idealismo" ("Rivista del Clero Italiano", 5, 1921, p. 531). Per la rivista particolari di alcune Chiese locali e a limitare radicalmente la posizione e i diritti dei vescovi e ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] 'America aveva costituito un rifugio per i gruppi protestanti più radicali e democratici; più tardi il famoso processo a John Peter di uniformare intorno a una visione della società fascista 'ideale' tutta la popolazione epurata dai nemici politici e ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] di una coscienza di classe e di movimenti radicali di opposizione nel corso della rivoluzione industriale. Secondo prima metà dell'Ottocento; come esse generarono i nuovi ideali di sobrietà, rispettabilità, parsimonia e laboriosità, e cercarono ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] . Ma questa scelta non tiene conto dell’insicurezza radicale dell’universo politico, che impone la necessità della riprende il rifiuto di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro». ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] spirituale e il diffondersi di una cultura militante antigiolittiana fra le nuove generazioni, animate da ideali rivoluzionari o comunque radicali e spesso antiparlamentari, con forti aspirazioni alla creazione di uno Stato nuovo in opposizione allo ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...