Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] oscuro e intrigante della femminilità così come l'abbandono romantico e la dedizione assoluta all'amore, è ricordata che si sarebbe rivelato anche in seguito il suo partner ideale). Il connubio sentimentale tra i personaggi interpretati dai due ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] confessione d'uno stato d'animo: il B. è un romantico e talvolta indulge a riprodurre episodicamente la natura e il particolare ottocentesca, specie nella seconda metà del secolo. Ma l'intimo ideale della pittura bezziana è un altro: lo porta verso i ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] sono da ricordare le numerose poesie, riecheggianti temi dell'Ottocento romantico, che ebbero una certa risonanza in Italia e all'estero. di amore e morte e di sentimento di patria: Bellezza ideale, Figliuola estinta, La viola, La croce, L'arpa dell ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] , intesa come descrizione dei fatti psichici. Ora, se, contro le astratte costruzioni aprioristiche cui indulgeva talvolta l’idealismoromantico, questo richiamo alla considerazione dei fatti aveva il merito di tener vivo il senso della concretezza e ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] metà del sec. 19º il pensiero schellinghiano, così inteso, fu coinvolto nel giudizio negativo sull'idealismo in generale e sulla filosofia romantica della natura in particolare. Nel Novecento l'affermarsi da un lato di tematiche intuizionistiche ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] con Ossian, attraverso il quale matura il problema romantico di O. poeta popolare. ▭ In Germania, di Goethe. J. J. Winckelmann fa di O. l'araldo della grecità; l'ideale neoclassico e i primi germi del Romanticismo (J. G. Hamann; poi, di decisiva ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] molti storici successivi segnò l'inizio del vero e proprio movimento romantico in Francia. In seguito l'attività di H. non conobbe rari momenti, lontano da quella perfezione che divenne l'ideale dei parnassiani. Ma la vastità molteplice della sua ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] che fu rappresentato nel 1829: episodio cospicuo della battaglia romantica che si svolgeva in quegli anni sotto la guida di Capitaine Renaud ou La canne de jonc), ispirati a un ideale di stoica fede, che illustra la missione nazionale e morale dell ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] Tornato a Dresda nell'agosto, vi conobbe, tra gli altri, il romantico Adam Müller, col quale fondò e diresse la rivista Phöbus, destinata viene condannato a morte e infine graziato, incarna l'ideale dell'eroe che, senza duplicarsi, può trovarsi in ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] F. Albani. In questo tipo di paesaggio, definito ideale o ‘eroico’, lo studio dal vero è subordinato , con una visione drammatica e sublime della natura. Nel paesaggio romantico tedesco la natura è intesa come esperienza spirituale (C.D. Friedrich ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
Zeitgeist
‹zàitġaist› s. m., ted. [comp. di Zeit «tempo» e Geist «spirito»]. – Espressione coniata nell’ambito della filosofia romantico-idealistica tedesca tra i secoli 18° e 19°, e tradotta in italiano «spirito dei tempi», con cui si suole...