L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] scopo cui deve tendere l’educazione: questo è il senso dell’humanitas, il termine nel quale si esprime il nuovo ideale della cultura. Nutrita dalle humanae litterae, vale a dire dalla lettura diretta degli autori antichi e del ritorno alla classicità ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] contro le pretese di scienziati e filosofi e trattò da pari a pari con i grandi della terra, perseguendo un ideale di sapienza capace di competere con quello tramandato dagli antichi.
Dalla seconda metà del Quattrocento, oscuratasi lentamente la fama ...
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Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] movimento r. in Francia
L’ideale r. sorse per la prima volta in Europa durante la Rivoluzione francese, di fronte all’incapacità dell’istituzione monarchica di gestire la crisi politica e sociale e di accogliere le nuove istanze di partecipazione ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] vita contemplativa. È stato dichiarato beato da papa Benedetto XVI nel 2005. Al suo ideale del "Gesù di Nazareth", umile e nascosto, si ispirano le congregazioni dei piccoli fratelli di Gesù (1933), delle piccole sorelle del Sacro Cuore (1933) e ...
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Scrittore ebreo di origine ucraina (Telepino, Kiev, 1874 - Rehovot 1953), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Ḥawaja Mussa. Sionista, emigrò in Palestina nel 1891. La sua produzione letteraria, volta [...] a esaltare l'opera dei pionieri stanziati in Palestina per realizzare l'ideale sionista (le novelle: Hadassā, 1891; Tōledōt ahavā aḥat "La storia di un unico amore", 1911), si è espressa anche in un altro filone, in cui viene descritta, in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fisiognomica nel Settecento costituisce un terreno sul quale si incontrano interessi [...] teorici dell’arte, naturalisti, anatomisti e fisionomi. È un’indagine che, ponendosi come fine la ricerca della forma ideale del corpo e dei principi che presiedono alla costituzione morfologica del vivente, giunge alla speculazione sull’origine dell ...
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BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] ben presto la sua attività, fu l'ideale politico del congiungimento della Venezia Giulia al Regno d'Italia. Nel gennaio 1880 partecipò ad un convegno giovanile, in cui furono poste le basi organizzative, per allora scarse e inadeguate, di una società ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] espresse – soprattutto attraverso il pianoforte – una dirompente carica musicale e ideale, e raggiunse altissimi vertici poetici
Tra letteratura e musica
Robert Schumann, il rappresentante più emblematico del romanticismo musicale, nacque in ...
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Umanista, detto l'Antiquario (Verona 1433 - ivi 1480 circa). Fu tra i primi studiosi di epigrafia, trascrisse e raccolse sillogi di iscrizioni latine; fu anche poeta in volgare e compose un canzoniere [...] amoroso di ispirazione trecentesca; come calligrafo ha lasciato un alfabeto ideale di capitali romane e numerosi manoscritti vergati in minuscola umanistica con eleganti fregi ornamentali. Fu inoltre tipografo (1476), alchimista e intimo amico di ...
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Amalgama eterogeneo di gruppi, individui e religioni, molto diversificati tra loro per ceto, condizione, appartenenza etnica, che convivono entro la stessa area territoriale geografica e politica. Riferita [...] inizialmente alla società americana, l’espressione («crogiolo») è usata per indicare un particolare modello o ideale di società multietnica in cui dopo un certo tempo, segnato dal succedersi delle generazioni, le culture e le identità specifiche ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....