(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] impiegato (in primo luogo la flatness, la pura consistenza visiva e la centratura su un unico punto di vista ideale nella pittura) e in una totale autonomia e autoreferenzialità dei linguaggi i caratteri ineludibili della modernità artistica. L ...
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Nel suo significato primitivo, la parola eutanasia sta a indicare la morte bella, a cui si va incontro come a cosa giusta, con sereno spirito di accettazione, e che quindi può apparire come ideale di perfetto [...] compimento della vita.
Da questo senso, il nome passò ad assumere quello della morte non dolorosa, quale si poteva procurare, riconosciuta ormai l'imminenza della fine, con opportuni farmachi. Tale l'oggetto ...
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Sessantotto
Bruno Bongiovanni
La contestazione giovanile
La nozione di Sessantotto non si riferisce solo all’anno 1968, ma a una più ampia stagione (tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta) [...] di ribellione delle giovani generazioni, attratte dall’ideale di rivoluzionare la società e la politica. Quelle rivolte esercitarono una profonda influenza sui processi di trasformazione dei comportamenti e della mentalità e di creazione di nuove ...
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Frey, James. – Scrittore statunitense (n. Cleveland 1969). Autore dalla prosa cruda e diretta, ha esordito nella scrittura pubblicando nel 2003 il testo autobiografico A million little pieces (trad. it. [...] 2003), con cui ha ottenuto vasti consensi di pubblico e di critica e che trova ideale sequel in My friend Leonard (2005; trad. it. 2006). Delle sue opere successive occorre citare Bright shiny morning (2008; trad. it. 2009), I am number four (2010; ...
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Croce e il liberalismo
Marcello Mustè
La teoria liberale di Croce ha sempre sollevato, fin dal primo delinearsi, la giustificata diffidenza dei sostenitori del liberalismo classico, di coloro che guardavano [...] spesso «vacilla, si vela, si confonde, e l’azione o s’infiacchisce o si trae indietro, rinunziando, o rinnega il suo ideale e si abbandona alla corrente che prima avversava» (p. 115).
Questa distinzione, che operava tra la libertà, per sé eterna e ...
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Filosofo e matematico greco (sec. 5º a. C.), uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica. Nei frammenti, nelle testimonianze, e soprattutto nei due dialoghi platonici, Ippia minore e Ippia [...] maggiore, I. è raffigurato come uno spavaldo insolente. Di fatto, egli doveva vagheggiare l'ideale dell'αὐτάρκεια ("autosufficienza") non nel senso della passiva adiaforia cinico-stoica, ma in quello attivo della massima capacità di bastare a sé ...
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bellézza Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all'anima. La connessione tra l'idea di bello e quella di bene, suggerita dalla radice etimologica (il latino bellus "bello" è diminutivo [...] l'opera di F. Nietzsche. Contro J.J. Winckelmann e contro G.F.W. Hegel, che vedono nella bellezza un ideale di assoluta perfezione garantita dall'equilibrio armonico della forma e dal suo ordine razionale, Nietzsche afferma, in particolare nella ...
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Architetto (Parigi 1760 - Thiais 1834). Formatosi con J.-R. Perronet e E.-L. Boullée, fu professore all'École polytechnique (1795-1830). Le sue lezioni, pubblicate nel 1802 e nel 1805, esercitarono una [...] profonda influenza sull'architettura europea, fornendo una serie di regole semplici rispondenti al suo ideale architettonico di razionalità, praticità ed economia. Pubblicò anche Recueil et parallèle des édifices de tous genre, anciens et modernes ( ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] , in tutta la storia del pensiero, da Platone ai Padri della Chiesa, a Comenio, a Rousseau, a Kant, ai più recenti idealisti. Fra i moderni però, chi lo ha afferrato e proclamato con la più accesa eloquenza, pur contaminandolo talora con principî d ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] xn] è infatti associato l’insieme algebrico V(I) ⊆ An; tale corrispondenza può essere invertita associando a ogni insieme algebrico Z ⊆ An l’ideale ℑ(Z) di K[x1, ..., xn] costituito dai polinomi che si annullano su Z. Mentre però è vero che V(ℑ(Z ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....