DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] tradizione ottocentesca, ripercorse le tappe d'una gloriosa tradizione melodica che aveva trovato a Napoli il suo ambiente ideale.
Tra le sue canzoni napoletane pubblicate da vari editori, tra cui Santoianni, Peirone e Cosentino di Napoli, Forlivesi ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] ) su iniziativa dell'avvocato Pietro Loci e di altri ottantaquattro soci fondatori, l'azienda costituiva il prolungamento ideale della "università", la corporazione artigiana costituita nel 1495 che aveva fornito per secoli maestri vetrai (molti dei ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] vocale, fu probabilmente proposta per l'esordio scaligero dallo stesso compositore, che la raccomandò a Giulio Ricordi come protagonista ideale dell'opera.
Leggiamo infatti in una lettera del 24 nov. 1879 inviata a Verdi dallo stesso Ricordi: "...ho ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] pp. 213-236, in cui si insiste sul topos della conquista di un umanistico equilibrio da parte del Goethe "italiano"; Esiste un'unità ideale nel Faust di Goethe?, in Responsabilità del sapere, III [1949], n. 15-16, pp. 3-22, in cui, in polemica con l ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] , i primi della cinematografia russa. Il 1911 fu l'anno della definitiva consacrazione del binomio C.-Tarlarini come coppia ideale del cinema italiano, la prima in ordine di tempo: l'attore incarnò allora il gentiluomo intemerato, capace di sublimi ...
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PERTILE, Giovambattista (Giambattista, Giovanni Battista). – Nacque ad Asiago, in provincia di Vicenza, il 1 gennaio 1811, da Cristian e Antonia Sartori. Terminati gli studi elementari nella città natale, [...] tra Impero asburgico e Chiesa cattolica, è strutturata in base a un’esplicita esigenza didattica e ispirata da quell’ideale di conciliazione fra ordinamenti canonico e civile che, pur nell’evidente primato della legge naturale di origine divina ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] come alcune sue intuizioni etiopatogenetiche rivelano l'acutezza, se non l'indipendente originalità, di un medico in posizione ideale forse più avanzata di quanto possa trasparire dai suoi scritti.
Tra le opere di lui più notevoli meritano ricordo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , pp. 247-58; T. Bozza, Nuovistudi sulla Riforma in Italia, I, Il Beneficio di Cristo, Roma 1976, ad Ind.;O. Logan, The ideal of the bishop and the Venetian patriciate: c. 1430-c. 1630, in Journal of Ecclesiastical History, XXIX (1978), pp. 415-50; S ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] perché stordito dal suo potente messaggio, quanto perché in quel momento questo ragazzo di San Giovanni Valdarno gli sembrava nutrire ideali vicini ai suoi ed era libero da altri impegni. E se nel corso della comune esperienza le figure di Masolino ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] F. - che nella corrispondenza con il Sella definì "demagogo" il Pepoli - replicò che l'imposta sulla macinazione dei cereali realizzava l'ideale di un tributo a larga base imponibile e ad aliquota tenue, tale da non frenare i consumi popolari ma da ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....