FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] notte, il velo stesso dell'abito, tutto nero, la cui originalità stava nell'interpretazione più austera e rigorosa dell'ideale monastico. Oltre all'Autobiografia, redatta tra il 1636 e il 1658 e di scarso interesse perché tutta improntata ai modelli ...
Leggi Tutto
SALVI, Lorenzo. –
Giancarlo Landini
Nacque il 4 maggio 1810 ad Ancona (non a Bergamo, come si è a lungo creduto), nella parrocchia di S. Maria della Piazza, da Pietro (1770-1852), commerciante di [...] nello stesso anno, il 21 agosto, cantò nella prima di Betly di Donizetti: i critici confermarono il pregio di una voce ideale nelle dolci effusioni, nei suoni filati, forte di una tecnica sempre più provetta. Al Fondo nel 1837 cantò L’Americano in ...
Leggi Tutto
POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] , lavorando in principio con il padre e poi con il fratello minore Angelo (1790-1876) e perseguendo al contempo l’ideale unitario, che lo portò dopo il 1860 nel Parlamento italiano.
L’appartenenza a una florida borghesia commerciale gli consentì di ...
Leggi Tutto
CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] in quei giorni tenevano il campo, il C. dovette seguire sopra tutti Gavin Hamilton come l'interprete più ortodosso del "bello ideale"; e, nella scia dell'inglese, egli si trovò a dipingere, nel 1790, la scena di Archelao con Paride fanciullo per un ...
Leggi Tutto
MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] si perfezionò in contrappunto e fuga con Vincenzo Ferroni al conservatorio di Milano.
Loreto fu per il M. l’ambiente ideale (come lui stesso riconobbe) che gli permise di conciliare il servizio liturgico con lo studio e gli impegni concertistici e ...
Leggi Tutto
CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] molti una tribuna aperta, e svolsero più la funzione di ricettacolo di problemi ed esperienze diverse, che quella di orientamento ideale e politico.
L'esperienza più significativa fu quella del C.O.S. di Firenze, dove emerse come figura di polemista ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] adottò uno schema esagonale rigidamente normato da una griglia geometrica. Si tratta di un'autentica citazione della città ideale rinascimentale, ampiamente codificata dalla trattatistica del XV e XVI secolo, desunta da quel "libro di piante di città ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] pp. 175 s.).
Divenuto superiore della Congregazione di S. Giovanni Battista, si trovò in difficoltà per le sue idee e, attratto dall'ideale di Port-Royal, nel gennaio 1774 decise di farsi oblato nel Sacro Speco di Subiaco, in quegli anni ritenuto una ...
Leggi Tutto
BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] fine moralistico dello scritto è evidente nel tono dell'esposizione, nel compiaciuto indugio sui fatti miracolosi, nella ricostruzione tutta ideale di una vita perfetta per santità. Tanto più forte è il contrasto con gli inserti eruditi (come quello ...
Leggi Tutto
AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] , Bianco di Saint Jorioz e i capi delle sette insurrezionali europee avevano nelle sue capacità e nella purezza dei suoi ideali, mise presto l'A. a capo degli elementi direttivi delle sette buonarrotiane in Italia settentrionale, ed egli da parte sua ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....