DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] di un divertimento immediato e proteso a raccogliere i richiami d'una realtà che vedeva nella bellezza muliebre il suo ideale più concreto. Evitò tuttavia le volgarità e le battute audaci a doppio senso, tipiche del caffè concerto, come dimostra la ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] mostra con l'assoluta austerità dei suoi costumi, il suo carattere docile e naturalmente portato all'obbedienza, il suo ideale di vita contemplativa che lo spingeva a trascorrere tutte le ore libere nella sua cella a pregare, avevano ben presto ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] e spettacoli.
Echi dell'evento si trovano tuttavia nelle opere di alcuni letterati contemporanei: G. I. Montanari compose un'ideale cronaca poetica delle nozze, il poemetto in ottave L'Imperiale,T.Tasso una canzone e un sonetto, entrambi pubblicati ...
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TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] alle esigenze di genuinità e frivolezza richieste dal pubblico dei cabaret; e nello stornello l’artista trovò il luogo ideale in cui trovò il genere idoneo per combinare spunti folklorici e sortite di rustica comicità. Tra questo vanno annoverati ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] , ebbe una disputa con Matteo Collazio Siciliano "intorno al fine dell'oratore", sostenendo la superiorità dell'ideale raffigurato da Quintiliano, contro il suo interlocutore che preferiva invece la figura dell'oratore tratteggiata da Cicerone ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] ", relative a ciò che si voleva trattare, e nel valersi di queste combinandole opportunamente.
Il corso di matematiche ideale - secondo il F. - partendo dalla geometria, doveva proporre in sequenza storica una sorta di antologia che, a cominciare ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] di riferimento, insieme a George Gordon Byron e Victor Hugo.
Intanto si avvicinò a Giuseppe Mazzini, condividendone l’ideale politico e la concezione dell’arte, interpretandola come esaltazione di una missione poetica rivolta a cantare le vicende ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] culturali e psicologiche; ma che generalmente superò le sue ricerche attraverso una più precisa considerazione del messaggio ideale e poetico degli scrittori.
Il B. conseguì i suoi migliori risultati nei saggi settecenteschi: possono essere ancora ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] 1513 al 1516.
Spinto dalle richieste di amici e studenti (asserisce il B.), scrisse un nuovo trattatello De unguentis, ideale complemento del primo, che pubblicò congiunto al De cura ulcerum a Bologna nel 1514.
Qui il B. suggerisce numerose ricette ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] ) la addita come exemplum dell'immoralità delle fiorentine della sua epoca, in contrapposizione alla virtù di quelle dell'ideale Firenze descritta da Cacciaguida. Nella condanna di Dante ella sconta però sicuramente, più che le colpe di un'effettiva ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....