Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] con barre dotate di duttilità e cromatismo linguistico: la versificazione presenta una sillabazione varia, che permette l’incastro ideale di rime, assonanze e consonanze senza schemi fissi. A padroneggiare la strofa è il valore evocativo della parola ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] . Dunque: quando mi sono occupato degli scritti di Liliana Cavani, il confronto è avvenuto per non sbagliare secondo un ideale estetico. Per quanto riguarda le immagini, invece, pensando più alla dimensione poetica; per quanto riguarda invece la loro ...
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In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] e seminavano senza troppe difficoltà grazie alla loro precisione, valore-guida della prosa dello scrittore che ribadiva spesso: «Il mio ideale linguistico è un italiano che sia il più possibile concreto e il più possibile preciso» (CDC, p. 19). Mai ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] canto una misera canzone,ma canto il vero!Emilio Praga, Preludio, novembre 1864 Tra gli archivi dell’ellisse è raro trovare un prodotto culturale intitolato con un segno di punteggiatura: il più datato: ...
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IntroÈ il 1988 quando il giovane disk jockey Lorenzo Cherubini pubblica il suo primo album, Jovanotti for President:My name is Jovanotti, gonna do it right / the number one rapper, the best DJ / just got [...] eccezioni, i modelli di riferimento d’oltreoceano (Scholz 2005, p. 71).«Sono l’MC rappresento, resto vero è il mio ideale / e intanto vesto, studio, copio le usanze d’oltremare»Fin dai primi anni Novanta del Novecento, tuttavia, gli artisti emergenti ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] ambizione mette gli italiani di domani davanti a una scelta. Un bivio linguistico, che non nasconde dietro al significante un ideale rattrappito, bensì il modo di stare al mondo, un valore intrinseco, la strategia esistenziale. A chi verrà dopo, l ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di destarci alla vita personale dello spirito, tende a sostituirsi a questa; quando la verità non ci appare più come un ideale attuabile solo mediante il progresso intimo del nostro pensiero e lo sforzo del nostro cuore, ma come una cosa materiale ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] ” segnico), con alcune caratteristiche peculiari: «Un’O. Che passa per la mia camera da letto», con il centro, l’ago dell’ideale compasso, puntato sulla «pedana circolare di piazza Venezia». Dunque l’idea di un libro da leggere, ma anche da fare; una ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] differenza, si configura come modello per tutti, sia donne che uomini, nel processo di decostruzione e ricostruzione dell’ideale di convivenza umana.Il pensiero di Simone Weil attraversa i decenni, proponendo una riflessione sulla differenza che è ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] maturata perizia pian piano, prova per prova, nel lungo tragitto che dall’apprendistato ha condotto alla consacrazione).In una ideale genealogia di libri di questo tipo andrebbero annoverate anche, a voler rimontare ancora più indietro, le Lezioni di ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora un elemento di I; in simboli: AI ⊂ I. Nel...
ideale
Angelo Adami
Ricorre, come aggettivo qualificativo, in Pd XIII 69, ove s. Tommaso spiega a D. la dottrina della creazione: La cera di costoro e chi la duce / non sta d'un modo; e però sotto 'l segno / idëale poi più e men traluce.
Qui...