GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] si assestano in una calibrata trama di ombre e di luci che sommuovono drammaticamente lo schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] 577-582; S. J. Bandes, G. D.'s frescoes in palazzo Colonna, ibid., CXXIII (1981), pp. 77-88; C. Klemm, G. D. und die ideale Landschaft (catal.), Düsseldorf 1981; S. J. Bandes, Notes on G. D., in The Burlington Magazine, CXXVI (1984), pp. 28-36; M.-N ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] e cardo maximus erano chiamati gli assi principali, strade di larghezza maggiore, che si incrociavano in un punto che era il centro ideale della centuriazione.
I limites erano tra loro distanti 20 actus, cioè circa 700 m (l'actus è l'unità di misura ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] di poter raggiungere la perfetta m. prendendo dai vanî oggetti gli elementi più belli e riunendoli in un oggetto ideale, creato intellettualmente, il quale possedesse cosi, tanto esteriormente che eticamente, un alto grado di umanità. "Poiché non è ...
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Pittore (Anversa 1599 - Londra 1641). Figlio di un ricco mercante, a dieci anni entrò nella bottega del pittore H. van Baelen, e già a diciassette anni aveva un suo studio. Risalgono a questo primo periodo [...] e transitorio di una società che egli ritrae attraverso il lusso degli apparati, la preziosità dei dettagli, l'ambientazione ideale (Carlo I a caccia, Louvre; Carlo I a cavallo, Londra, National Gallery). Dall'intima sensibilità dei Figli di Carlo ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Virgilio Guzzi
Pittore e scultore, nato a Faenza il 12 maggio 1893. Studiò a Bologna, presso quella accademia di belle arti fino al 1911; e già nel 1917, presentatosi alla "Promotrice [...] , espose un gruppo di terrecotte, nudi, ritratti, eseguiti dal 1932 al 1934, e ottenne uno dei premî.
Fondato su un ideale pittorico che risale dall'Ottocento francese - un certo impressionismo alla Renoir o alla Degas, e qua e là qualcosa di Cézanne ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] di architetti e teorici della cosiddetta rivoluzione illuminista: É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux, J.-N.-L. Durand.
Una premessa ideale del r. si trova già nelle istanze teoriche inglesi della fine del 19° sec. (scuola delle Arts and Crafts) o, comunque ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] impiegato (in primo luogo la flatness, la pura consistenza visiva e la centratura su un unico punto di vista ideale nella pittura) e in una totale autonomia e autoreferenzialità dei linguaggi i caratteri ineludibili della modernità artistica. L ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] . lat. 1202, ivi, pp. 25-39; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno Internazionale di Studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S ...
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Mandrake
Alfredo Castelli
Il più celebre mago dei fumetti
Creato nella prima metà del Novecento dallo statunitense Lee Falk, Mandrake è il mago più affascinante nella storia del fumetto. Le gesta prodigiose, [...] risolvere tutti i problemi.
Falk, giovane pubblicitario di Saint-Louis, pensò che un mago sarebbe stato il protagonista ideale per un fumetto. Decise di chiamarlo Mandrake: il termine in inglese significa «mandragola», nome di una pianta alla ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....