PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dell’accesso a S. Pietro; adottando il modello urbano della strada con fondale, recuperò l’immagine della città ideale di ascendenza rinascimentale. La collocazione di obelischi per l’illuminazione dell’asse stradale, disposti in duplice schiera a ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] di creare l'impressione di un paesaggio reale e perfetto, qualunque sia lo spazio di cui si dispone. La perfezione ideale essendo rappresentata da un paesaggio con un'isola, il che richiede acqua, rocce e costruzioni sparse come dal caso, il ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] i corpi leggermente arcuati con grazia cortese sostengono teste animate, volti barbati, compassati, incarnazioni di un nobile ideale di umanità. La genesi di questo ciclo scultoreo è spiegabile solo nell'ambiente aristocratico dei vescovi-principi.In ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] contratti fabbriche, 1791, 1792; Ibid., Tipie disegni, Sez. II, n. 156/12). Nella ricerca della tipologia ideale, negli esempi sopra espressi, la preferenza andò all'organizzazione pianirnetrica sviluppata in due maniche regolari, collegate ad angolo ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] di normalizzazione messo in atto da Bonaventura non riuscì. Tra quanti vedevano solo nella scelta della povertà l'attuazione dell'ideale evangelico troppo viva e operante era la catena dei ricordi che reclamavano un'altra situazione per l'Ordine e ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] ; riaffiora invece spesso il vagheggiamento di un mondo favoloso in cui gli artisti avrebbero sacrificato la vita dietro un ideale di bellezza (così Mirone e Lisippo nella gratuita fantasia di Eumolpo) in contrasto con la società presente, ben viva ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] figure come l'Adamo e l'Eva del Bargello possiamo notare come il B. cerchi di trovare un compromesso con uno stile più ideale e decorativo rimasto però sempre estraneo al suo temperamento. Dove l'artista dava il meglio di sé era in opere di piccole ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] pp. 39-60; C. Vasić Vatovec, Pagno d'Antonio Berti "marmoraro" e architetto a Roma e a Firenze, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI (Convegno internazionale, Roma 1985), a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] dichiarato indegno della cintura cavalleresca.Le chansons de geste e più tardi il romanzo d'aventure avrebbero diffuso gli ideali cavallereschi, a sostegno dei quali sarebbe stata prodotta, dal Duecento in poi, anche un'abbondante letteratura di tipo ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] sociali
Nel campo delle scienze storico-sociali il riferimento al m. è fatto nei termini e nel senso del ‘tipo ideale’ (Idealtypus, M. Weber), cioè di un costrutto mentale che risulta dall’astrazione e dalla combinazione di un numero indefinito di ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....