Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] , cioè Platone e la sua scuola); poi I. passò a una attività in cui l'eloquenza si faceva banditrice degli ideali panellenici della concordia interna e della lotta contro il barbaro persiano. La sua opera pubblicistica durata un quinquennio (I. non ...
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Ingegnere italiano (Roma 1902 - ivi 1989). Laureatosi a Roma (1927), si è dedicato allo studio e alla sperimentazione del calcolo e della tecnologia dei materiali, in particolare delle strutture cementizie, [...] a sé stessa e allo stesso tempo è aliena da preconcetti formali, M. ha realizzato opere segnate da un ideale equilibrio tra funzionalità, rigore delle soluzioni strutturali e qualità dell'immagine finale. Dall'applicazione dei telai iperstatici in ...
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Scrittore inglese del sec. 15º, identificato con un gentiluomo di Newbold Revel (Warwickshire) imprigionato per le sue violenze nel 1453 e rimasto in carcere fino alla morte nel 1471. Appunto durante la [...] Darthur. Il suo stile piano e armonioso unifica il disparato materiale desunto da fonti francesi ed ha avuto vasta influenza. In questo libro, scritto proprio al tramonto dell'età feudale, l'ideale cavalleresco trova la sua più compiuta espressione. ...
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Figlio (905-959) di Leone VI il Filosofo, successe al padre nel 912, ma non esercitò quasi mai personalmente il potere, preferendo dedicare la sua attività agli studî. Le sue opere, scritte da solo o in [...] 'Impero; Delle cerimonie della corte bizantina; La vita di Basilio (Basilio I, avo di C., rappresentato come l'ideale dell'ottimo principe); la Collezione storica, compilata da altri. Al gruppo delle compilazioni scientifiche fatte per ordine di C ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] Ann. XV, 60-64). La sua morte serena passò esemplare nella tradizione della cultura e della religiosità occidentale come l'ideale stesso della morte del filosofo. ▭ Delle opere di S. non poche sono perdute, note solo per qualche frammento o menzione ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] 'amico J. L. Tieck, è considerata come il primo documento di estetica romantica, nella contemplazione di un ideale che sovrasta la ragione offrendosi come misterioso dono divino. L'artista per antonomasia appare allora Raffaello, sempre genialmente ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] poetessa e giornalista, con cui condivise un'esistenza dedita all'amato lavoro d'archivio, alla ricerca storica e agli ideali liberali, affermati e vissuti con dignità e fierezza anche nei momenti più difficili. Abbandonata nel 1863 la contabilità di ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] frate, e la miniatura con il ritratto di lui che si osserva nel codice Squarcialupi,al fol. 105v (un ritratto certamente ideale, data la distanza di tempo tra il compositore e la data di redazione del manoscritto), ci informa che B. apparteneva all ...
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Scrittore italiano (Velate Varesino 1918 - Genova 1973). Rifiutò il ruolo di imprenditore nell'azienda di famiglia, abbracciando gli ideali socialisti e diventando comandante partigiano durante la seconda [...] 25 aprile 1945) e Un mondo che crolla. Lettere 1938 - 1943 (1954, in collab. con P. Malvezzi). Ne fu ideale prosecuzione Fanon o l'eversione anticoloniale (1958), contributo ai movimenti di liberazione del Terzo Mondo e preludio alla fondazione dell ...
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Architetto (Herenberg, Württemberg, 1558 - ivi 1634). Dal 1590 fu al servizio del duca Federico di Württemberg che accompagnò in Italia (1598-1600): tra i primi architetti tedeschi a intraprendere questo [...] di Stoccarda (1600-06, distrutto nel 1777, ne restano disegni) e il progetto per Freudenstadt, interessante variante di città ideale (inizî sec. 17º; rimane la disposizione della piazza centrale quadrata con la chiesa e il municipio, ricostruiti dopo ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....