Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] e morbide, Botticelli ha inventato una nuova immagine della bellezza, un nuovo canone estetico. Le donne che dipinge sono figure ideali: sono alte e sottili, hanno lo sguardo dolce e i capelli biondi sciolti al vento o raccolti in raffinate ...
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Commediografo (Milano 1862 - Varese 1929), figlio di Emilio. Dopo alcuni drammi di scarso successo (L'incontro, 1883; L'amico, 1886) s'impose con Le vergini (1889) e La moglie ideale (1890) come ritrattista [...] attento e partecipe del mondo borghese, confermando poi la propria fama con commedie quali La morale della favola (1899), L'ondina (1903) e La porta chiusa (1913). Attivissimo organizzatore, diresse la ...
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Poeta e letterato tedesco (Stettino 1816 - ivi 1872). La sua lirica ebbe un prevalente e crescente carattere politico (Der Rhein, 1840; Ein Märchen, 1841), in palese adesione a un ideale di riscatto sociale. [...] Sulla stessa linea ideologica l'opera teatrale (fra l'altro la commedia Die politische Wochenstube, 1845) e quella, successiva, narrativa (di un certo interesse il romanzo Das Engelchen, 3 voll., 1851). ...
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Pittore cinese (sec. 10º), dapprima al servizio della dinastia meridionale dei Tang a Nanchino, quindi (975) a Kaifeng, al servizio dei Song. È considerato uno dei maestri del paesaggio ideale, e come [...] tale ha costruito il modello dei cosiddetti "pittori colti" del sec. 14º. Un dipinto su seta (Festa in onore dell'imperatore, Pechino, Museo del Palazzo) mostra uno stile in cui prevale la cura meticolosa ...
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Danzatrice classica italiana (Milano 1936 - ivi 2021), proveniente dalla scuola della Scala, perfezionatasi a Parigi, Londra e New York. Romantica ed espressiva, dotata di un bellissimo port de bras, è [...] B. Menegatti, e realizzati dal coreografo L. Gai (Pelléas et Mélisande, 1970; Il fiore di pietra, 1973). Ha formato una coppia ideale con il danese E. Bruhn, ma ha ballato anche con i massimi danzatori del nostro tempo, ospite dei maggiori teatri del ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, Vom Schlaraffenland, 1965). Negli anni 1934-44 ...
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Critico letterario italiano (Matera 1888 - Firenze 1963); prof. di letteratura italiana (dal 1939) nell'univ. di Firenze, dove si era trasferito giovanissimo. Formatosi nell'ambiente vociano, in una sorta [...] di ideale sodalizio con Renato Serra, fu direttore della "seconda" Voce (quella letteraria: 1915-1916), e, più tardi, redattore di Pègaso (1929-33) e di Pan (1934-35), riviste dirette da U. Ojetti; nel secondo dopoguerra collaborò al settimanale ...
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Ballerina russa (Mosca 1941- ivi 2008). Allieva della scuola Bol´šoj di Mosca, entrò nella compagnia di ballo del teatro nel 1961. Prima ballerina dal 1968 al 1995, è stata interprete ideale di personaggi [...] lirici come Giselle e Giulietta, cui ha aggiunto i ruoli principali in La fontana di Bakhchisaray, Spartacus e Ivan il Terribile ...
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Nome d'arte dell'attrice Marie-Anne de Châteauneuf (Parigi 1668 - ivi 1748); esordì alla Comédie-Française nel 1693, avvicendandosi poi nei ruoli tragici con M. de Champmeslé; figura maestosa, tipo ideale [...] di regina nella tragedia, ebbe grande successo, specialmente nelle parti patetiche, finché la sua declamazione, enfatica e convenzionale, non fu superata dalla recitazione più moderna di A. Lecouvreur; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] una serie di ragioni, tra le quali spiccano il dissidio con la Carboneria e la necessità di tenere vivo l’ideale repubblicano e di creare una santa alleanza dei popoli contro quella dei sovrani. Il patto costitutivo, redatto da Mazzini e denominato ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....