GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] fase, il ritiro dalla vita attiva si configurava come un'esperienza di studio e preghiera, ancora fortemente condizionata dall'ideale umanistico del saggio stoico. D'altro canto, il G. nutriva un interesse ormai esclusivo per gli studi sacri, che ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] 'opera densa di notizie di prima mano, stesa in uno stile piacevole e chiaro; Haydn incarna nella vita e nell'arte l'ideale di semplicità e di chiarezza che il C. esalta al di sopra di ogni altro pregio nella musica strumentale. Di lui ammira "quelle ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] veronese Monga, è andato disperso). Il Cignaroli lasciò una impronta duratura nella pittura del D., orientata verso un ideale classicistico, il cui sbocco naturale sarà l'arte neoclassica.
Questo influsso accademico è presente fin nelle prime opere ...
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Traiano
Tommaso Gnoli
L’ottimo principe
Primo imperatore nato in una provincia, la Spagna, Traiano regnò dal 98 al 117 d.C. Con lui l’Impero Romano raggiunse il massimo dell’espansione territoriale. [...] a caratterizzarsi come princeps – «primo» – e non dominus – «signore» – nei confronti del Senato, e fece della iustitia il suo ideale di governo. Sempre nell’ottica di una politica senatoria fu la riforma della tassa sulle successioni – che molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] che ne inveri le vive esigenze. In ciò, per Valiani, sta il senso della storia e del fare storia sul piano ideale e filosofico. Il pensiero di Croce gli fornisce inoltre il senso della storia come sviluppo dialettico attraverso il quale nella vita ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque a Venezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] , fecero assumere alla sua figura, nella diaristica e nella storiografia veneziana, l'aspetto d'un principe paterno e quasi ideale. Più che altro, in questa valutazione ha influito, tuttavia, il confronto con la personalità del fratello Agostino, suo ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] infine felice e anzi esaltante della dura battaglia interiore che Parzival deve sostenere per armonizzare l'ideale del vero cavaliere col più alto ideale d'una missione religiosa. Seconda opera epica, scritta probabilmente fra il 1217 e il 1220 e ...
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Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] spettacoli più importanti Arlecchino servitore di due padroni di C. Goldoni, 1947, poi in repertorio per svariati decennî; La moglie ideale di M. Praga, 1954; La trilogia della villeggiatura di C. Goldoni, 1954; El nost Milan di C. Bertolazzi, 1955 ...
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Poeta preromantico danese (Copenaghen 1743 - Humlebaek, Zelanda, 1781), formalmente ancora legato all'educazione classicistica settecentesca, ma, nelle confessioni autobiografiche, già assertore del predominio [...] torbidi (partecipazione alla guerra dei Sette anni senza ideali politici, esperienze erotiche e bacchiche da "poeta maledetto poetica eletta, colorita, musicale, che fu poi il sommo ideale dei romantici. Così nel 1779 pubblicò ancora un dramma in ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il 20 febbr. 1918. Nei mesi successivi l'A. riuscì a portare a termine due brevi scritti: Natura naturans e L'idealismo e la scienza. Respinse poi l'invito, rivoltogli per lettera dal vescovo di Mantova, Paolo Carlo Origo, a riesaminare la propria ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....