BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] radiazioni, ma al gas residuo. È rimasta classica la dimostrazione contenuta nella seconda parte (pp. 22-28): con un'esperienza ideale, un mezzo a quei tempi poco diffuso per la deduzione delle leggi fisiche generali, il B. dimostrò che il secondo ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] e felicissima collaborazione. Divenuta presto assai famosa, con la sua "arte della semplicità", restò per lungo tempo l'ispiratrice ideale di tanta parte del teatro di Marivaux, al quale offrì un tipo di donna ricca di grazia e di intelligenza ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] , resa turbolenta dalla questione delle terre demaniali, travagliata dalla carestia e da una crisi economica, era il luogo ideale per scatenare la rivolta. Il 17 gennaio insorgevano Castellabate, Pollica e Torchiara a opera di gruppi radicali della ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] forma, poveri nell'ornamentazione, facili agli incendi), finisce in realtà per suggerire un tipo di teatro ideale nel quale, assieme all'apparente assetto classico, intervengono tutti gli elementi architettonici richiesti dalla messinscena e dalla ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] di questi anni fosse prevalentemente di indirizzo didattico, il B. non abbandonò gli studi filosofici, fedele all'ideale di un umanesimo integrale, che abbracciasse il, pieno sviluppo delle facoltà umane. Rappresentante dell'indirizzo rosminiano, fu ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] in buoni rapporti con il governo austriaco fin tanto che questo realizzava, sulla base del concordato del 1855, l'ideale di uno Stato cattolico. Di conseguenza nella guerra del 1859 vide una minaccia per l'ordine divino del mondo.
Particolare ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] studenti dell'Accademia Atestina; qui il F. mostrò di aver maturato una propria visione del paesaggio, inteso come sintesi ideale di vari motivi paesaggistici che, seppur ispirati dal vero, vengono realizzati in studio (Poppi, 1984, p. 18).
Nel 1839 ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] mostrano chiaramente la vastità dell'impresa cui egli si accinse: promuovere la rinascita del genuino ideale apostolico (predicazione, officiatura corale, pratica della povertà, osservanze monastiche); ridonare allo studio la preminenza incontrastata ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] vista strategico, consentiva un migliore controllo dei rami del Po allora attivi e quindi costituiva una posizione ideale per fronteggiare la minaccìa veneziana.
Similmente ad altri membri della casata d'Este che godettero di benefici ecclesiastici ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] pagamento sembrano comprovare che l'opera fu interamente eseguita dall'A. In essa si manifesta più liberamente e coerentemente l'ideale di sdolcinata eleganza che A. coltivava, il suo volger i temi più tragici in fiaba di pupazzi. Questo gli riesce ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....