CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] ai classici in nome di una perfezione che per lui era solo "un bel cadavere" contro i cruscanti e i puristi con il loro ideale di lingua immobile nel tempo; e ciò alla luce di un nuovo canone letterario - e di un nuovo ruolo di letterato - svincolato ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] , dall'altra per il tipo dell'eroe romantico, incompreso e solitario, volto alla contemplazione più della bellezza ideale che della donna concreta, talvolta decadente e sconfitto assertore del mito dei libertarismo sentimentale o addirittura politico ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , consentisse il dispiegarsi, al di fuori di ogni controllo dello Stato, di tutte le energie dell'uomo; un ideale fatto di ottimismo, ingenuità e fiducia indubbiamente eccessiva nel sistema della libera concorrenza e nelle leggi del mercato, sistema ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] si può far iniziare l'amicizia con Boito, che verso il M. dimostrò sempre profonda stima, tanto da ritenerlo il suo interprete ideale. Verso la metà degli anni Settanta il M. si era cimentato nella composizione di romanze (Un'ora di musica, Album in ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] e Novecento, in Annali di storia pavese, 1981, nn. 6-7, pp. 258-261; V.G. Bono, L'arte di Pellizza al servizio dell'ideale nei giornali di E. M., in Boll. della Biblioteca civica Ricottiana, 1981, n. 4, pp. 24-30; A. Scotti, G. Pellizza da Volpedo ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] definizione di questa immagine critica contribuì anche il Rasi che, in una lettera al Salvini, propose la D. come l'interprete ideale del teatro goldoniano (cfr. lettera di T. Salvini alla D. del 20 dic. 1892: Roma, Bibl. del Burcardo, Fondo Rasi) e ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] edizione di Candida (ibid., 18 giugno 1942), in cui fu "un poeta tutto slancio e vibrazione, consapevolezza intuitiva e fuoco ideale; e questa sua bella fatica, compiuta sotto il segno di un'intelligenza e di una finezza ammirevoli, è certo una delle ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] se non erro, è una abbastanza felice conciliazione fra lo stile meccanico e l'ideale". E per stile meccanico citava quello di Herz, di Kalkbrenner, di Czerny; per l'ideale quello di Chopin e Mendelssohn. E continuava: "Nel concerto del Sig. Cunio si ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] da una parte la stanchezza della provincia francese e la scarsa partecipazione alla guerra, dall'altra l'entusiasmo ideale dei giovani garibaldini, che finisce per configurarsi in toni antifrancesi, diffusi del resto nella sinistra mazziniana ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] di stampo tipicamente accademico, che gli consentì di esprimersi in modo "intelligente nel magistero delle forme classiche e dell'ideale perfezione, delicato nelle totniture e nella finitezza di tutte le parti, sobrio e naturale nelle pose e negli ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....