BELLOLI, Andrea (Andrej Francevič nei documenti russi)
Vitalij Aleksandrovic Bogoslovskij
Nacque a Ronciglione il 3 dic. 1822 da Francesco (di famiglia originaria di Ferrara) e da Venusta Cantiani. Secondo [...] di corte a Pietroburgo. Dipingeva rapidamente e con abilità belle donne e bei bambini, dando loro una morbida bellezza ideale alquanto artificiosa.
Nel 1861 il B. entrò nell'Accademia del ritratto e nel 1863 divenne socio onorario dell'Accademia ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] della moderna fisica, Firenze 1753, con le quali l'A. tenta, secondo il gusto del tempo, di realizzare l'ideale, espresso nella introduzione, di una moderna poesia scientifica. Così illustrerà la propagazione della luce e la resistenza dei solidi, ma ...
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AZZOLINI, Gaetano
Riccardo Nielsen
Basso comico, nacque a Ferrara l'11 sett. 1876(non nel 1879 come erroneamente da più parti è stato scritto). Allievo di Felice Coen, iniziò la sua carriera artistica [...] musicali e necessità sceniche fu arte in lui. E questa sua castigatezza, pur carica di vis comica, fece dell'A. un interprete ideale delle musiche giocose di G. Rossini, W. A. Mozart, G. Paisiello, G. Donizetti e E. Wolf-Ferrari. Né si avvertiva in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , sparsa nei vari paesi, era già attiva da tempo una folta colonia ligure dedita ai traffici ma anche in parte permeata di ideali rivoluzionari, era stato preparato da tempo. Al suo arrivo a Rio sul finire del 1835 il G. trovò infatti ad attenderlo L ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] egli non fornì contributi nuovi né in isiologia né in terapia, la sua scrittura scientifica pare alludere ad un ideale di scienza unica, associante il contributo ermeneutico della nuova erudizione con quello di verifica ed incremento dei dati dello ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] cominciò gradualmente ad aprirsi al mondo e a trasformarsi in un monastero con l'aumento del numero dei monaci. Anche l'ideale eremitico perse sempre più la sua importanza. La partecipazione di C. a un sinodo del vescovo di Arras è attestata per ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] di cui fosse riuscito ad entrare in possesso.
Lo stretto rapporto con Angelo Clareno, oltre a favorire la comprensione degli ideali e della dottrina e più in generale della vicenda spirituale del F., permette anche di ipotizzare e di fissare con un ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Giovanni di W.A. Mozart. Fin dalla prima esibizione parigina era stata ammirata da Th. Gautier, che trovò in lei l'ideale della danza, nella sua sintesi tra lo stile "d'élevation" della Taglioni e quello "taqueté" della Elssler, e volle scrivere per ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] che avevano come obiettivo la fusione di tutte le discipline in un armonico universo conoscitivo (la paideia dei Greci), ideale tradotto efficacemente da Celio Calcagnini con la metafora dell'organismo umano in cui tutto è funzionale e non può ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] L'Italia di fine secolo e la rivoluzione di ieri, in Critica fascista, 1º apr. 1926, pp. 127-128) - una ideale ripresa del Risorgimento, un allargamento e un potenziamento del concetto dell'Italia da fare; un più grande, in sostanza, Risorgimento che ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....