CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] , metamorfosi magiche e disinvolte osservazioni psicologiche, che assurgono a rappresentazione di costume, disposizione etica e ideale estetico. I temi affioranti dalla finzione bucolica e le insistenti divagazioni si discostano dai moduli poetici ...
Leggi Tutto
CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] " ponendo la sua poetica esplicitamente anticlassicista (al classicismo corrisponderebbe una povertà di "soggetti") al servizio di un ideale di educazione confezionata specialmente per gli "ignoranti",per le "femine" e per i "fantini". Appunto all ...
Leggi Tutto
BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] settecentesca, era rimasto assente anche dalle tumultuose vicende dell'Italia napoleonica e della Restaurazione. Continuava in lui il tipo ideale dell'homme de lettres che vive il suo otium di ricerche e di studi, estraneo, anzi quasi infastidito ...
Leggi Tutto
GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] eroico nel quale il G. manifestò le proprie aspettative in ambito politico.
Nel Carlo Magno il G. espose il proprio ideale politico, quello cioè di un'Italia retta da una monarchia teocratica su cui la Francia avrebbe dovuto esercitare una sorta di ...
Leggi Tutto
lupo mannaro
Domenico Russo
Un mostro di altri tempi
Personaggio di antichissime origini, il lupo mannaro ha alimentato per secoli credenze e superstizioni popolari ed è entrato nelle opere di poeti [...] del lupo mannaro sia nata in Arcadia si spiega con il fatto che tale regione è montuosa e ricoperta da fitti boschi, ideale per i branchi di lupi, un pericolo molto serio per gli uomini e gli animali domestici delle epoche antiche.
Al mondo, però ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] 13° sec., per opera di Guillaume de Lorris e Jean de Meung, nasce il Roman de la Rose, che comprende tutto l’ideale artistico della Francia fino all’alba del Rinascimento.
In Italia, dopo le versioni e i rifacimenti dei r. francesi, assai numerosi ...
Leggi Tutto
filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] (digiuni, astinenze ecc.), e perciò dall’originario concetto semplicemente correlato all’impuro si svolge quello che conduce a un ideale di santità. D’altra parte, data l’ambivalenza del sacro, anche la sacralità può sottrarre una persona o cosa ...
Leggi Tutto
Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] suo forte moralismo non fu senza grettezza, e la sua satira mancò di quella ricchezza etica che pure rappresentava l'ideale dell'aristocrazia grecizzante tra la quale egli visse. Le satire di L. ebbero larga fama nella latinità, come dimostrano non ...
Leggi Tutto
YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] profonda religiosità, che nella riscoperta dei derelitti, quali incarnazioni del divino, poteva presentare un'apertura verso gl'ideali socialistici. Ma le affinità erano troppo labili per consentire a questo "inattuale" poeta di continuare prima a ...
Leggi Tutto
GUILLÉN, Jorge
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Valladolid il 18 gennaio 1893. Dopo aver compiuto i primi studî in Svizzera e successivamente a Madrid e a Granada, fu per alcuni anni lettore di [...] del poeta con la cultura europea e con le giovani generazioni del suo paese.
La poesia di G. s'inquadra negli ideali estetici della cosiddetta "generazione del'25" con coerenza forse maggiore che in ogni altro poeta spagnolo del tempo. Accanto al ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....