Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di lui. Ma la difesa della cristianità latina che da Federico si esige indica che l'Impero è per Filippo un ideale nutrito e aggiornato da ragioni recenti, perché la sua sfumatura mediterranea e antigreca non può che essere il frutto della storia ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] pensiero viva, il Bruno è diventato carissimo alla coscienza italiana: il luogo dove fu arso è luogo d'una perpetua ideale fiorita: popolo cavaliere, il sentimento italiano è per l'ucciso. Il quale era un triste inquieto agitato uomo, sospinto dalla ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] tono, riecheggerà questa la parola di quello a cui il più acuto indagatore dei segreti e dei sottintesi, e ideali ed ideologici, del Manzoni, Angelandrea Zottoli, assegna, giustamente, le conclusioni pratiche, quasi la «morale» del romanzo: «È stata ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] riguarda la struttura architettonica del museo, ora definitivamente ricostruita da Gianoncelli e Della Torre, essa si rifaceva all'ideale della villa classica, così come Plinio il Giovane la descriveva nelle sue lettere. Tuttavia, invece dell'unica ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] lancia', bûhurt 'scontro tra più cavalieri', sono scomparsi dall'uso comune in quanto lessico specialistico espressione dell'ideale cavalleresco e cortese. Altri prestiti invece sono rimasti nel vocabolario del tedesco, come l'alto tedesco medio tel ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] regno dell’imperatore, segnato peraltro dalla fine delle persecuzioni e dalla ‘vittoria’ del cristianesimo, per Eusebio realizza soprattutto quell’ideale di ‘monarchia’ (a partire dal 324), che è la forma migliore di Stato in quanto ne fa un’immagine ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] talvolta beffardo, permeato da una sottile ironia, dal gusto per il paradosso, da grande acume. È la continuazione ideale delle sue conversazioni nei salotti parigini e vi traspaiono - come rileva il Macchia - una "concezione edonista dell'esistenza ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] pp. 3-16; R.P. Coppini, Economia e società nella Toscana dell'Ottocento, pp. 43-54; A. Salvestrini, Autorità, convenzioni e ideali di libertà nella Toscana della Restaurazione, pp. 93-100; C. Pazzagli, La nobiltà pesciatina tra XVIII e XIX secolo, pp ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] quel regime. L'impostazione data alla sua opera in dialetto nella Introduzione, che risale al 1831, è di natura moralistica perché l'ideale cui il poeta rimase sempre coerentemente fedele è la "Santa Verità", che per lui è tutt'uno con la ragione, l ...
Leggi Tutto
Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] informativo, di varia natura ed enciclopedica, piuttosto che una specialistica e settoriale.
L'ideologia dei Lumi diffuse l'ideale di una lettura 'utile', intesa come un dovere civile e morale. Questa strategia ebbe un successo particolare presso ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....