GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] . Ampio spazio, non a caso, era riservato all'opera di Orazio, al suo epicureismo e in particolare al suo ideale di equilibrio e moderazione. Risale allo stesso lasso di tempo un episodio dai contorni ancora in gran parte oscuri, documentato ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] , mentre la più tarda cronaca di A. Dandolo riferisce della sua inumazione in S. Marco (p. 126).
A significare un'ideale continuità nella linea di condotta - probabilmente più politica che pastorale - il successore di G. fu suo nipote Fortunato, al ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] esponente della cattolicità ottocentesca, allineato alle posizioni maggioritarie nella Curia. In questo senso fu un collaboratore ideale di papa Mastai, di cui era considerato intimo. Le sue competenze spaziarono dagli ambiti finanziari a quelli ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] violenta della castità al clero veniva a sconvolgere profondamente la compagine del'"usus antiquus". Del B. quindi Landolfo fa il suo ideale portavoce.
Non abbiamo altre notizie sull'attività del B., ed ignoriamo la data della sua morte.
Fonti e Bibl ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] portato all'azione, più che alla teoria e ai dibattiti d'idee, G. rimase fedele durante tutta la vita all'ideale di liberare la Chiesa dall'ingerenza del potere laico, sforzandosi di tradurlo in realtà contro ogni opposizione. Proprio in questa ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] aristocratico, elegante e frivolo della corte imperiale, donde la sua ricercatezza formale e il suo delicato estetismo, dominato dall’ideale del mono no aware, la capacità di comprendere e trasmettere il «sentimento che ispirano le cose» con la loro ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] S. E. della dottrina del peccato originale e della redenzione: senza il peccato, l'uomo sarebbe rimasto come pura essenza ideale, nel mondo della realtà intelligibile. Caduto nella sensibilità per la prima colpa (ma per S. E. peccato e creazione del ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] Giappone, essa è attivamente fomentata come mezzo di opposizione ad una temuta influenza comunista e sovietica; 5) l'ideale egualitario e "materialista" del comunismo che mira a rispondere alle aspirazioni economiche e di giustizia sociale di milioni ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] d'Ibn Taimiyyah. Si aggiunga che il nostro Muḥammad ibn ‛Abd al-Wahhāb accettava anche l'altra dottrina del suo maestro ideale, respinta dalla grandissima maggioranza dei dotti, che fosse lecito scostarsi, in qualche punto del fiqh (somma delle norme ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del 1806), esso assume importanza centrale, se colto in prospettiva negli orientamenti del Lambertini, proponendo il suo ideale pastorale di vescovo e di pontefice, in un'ultima duttile sistemazione della tradizione tridentino-borromeiana. Egli mira ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....