FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] giannoniano (il F. possedeva una collezione manoscritta di consulte di G. Argento) sia all'ideale muratoriano della "pubblica felicità". A questo ideale di assolutismo riformatore che al bene pubblico subordina gli interessi particolari, il F. aveva ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] del tormentato regno di Ferrante; a buon diritto, perciò, può essere ricordato come esemplare realizzazione di quell'ideale di concordia e di collaborazione fra monarchia e feudalità che, a giudizio degli storici, Ferrante avrebbe vagheggiato ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] C. Balbo, 10 marzo 1817). Non tutti evidentemente ne furono persuasi ché S. Pellico, suo estimatore ("modello squisito di bello ideale morale e politico"), pure ammettendo che aveva pochi amici perché sdegnoso, che "il volgo lo chiama superbo" e che ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] che io le affirmo, che come ogn'uno in quelle corti l'amava, così si è doluto assai della partita sua".
L'ideale della libertà repubblicana, che ispira il pensiero e l'azione del C., si salda con la difesa dellintegrità dello Stato, minacciata dall ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] nella città in stato d'assedio, il F. venne eletto doge con 240 voti da un Senato che lo vedeva come l'ideale prosecutore della linea moderata del Durazzo. Ma il F. si era conquistato il diritto alla carica nei mesi precedenti, durante l'estate ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] dell’amministrazione mercantile, la pratica religiosa. I precetti morali si organizzano intorno alle due qualità che conducono all’ideale del perfetto cittadino: la ricerca del profitto attraverso la prudenza e la misura in ogni azione umana. Paolo ...
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BALBI, Alessandro
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque da Federico e Maria Pizzamano il 24 ott. 1757. Di quel ceto nobiliare povero e inquieto detto dei "barnaboti", che si distinse nell'ultimo secolo [...] il destino politico degli Stati Veneti.
L'ordinata ed aulica freddezza austriaca era stata sempre il mito e l'ideale segreto dei B.; malgrado, infatti, non riuscisse nemmeno allora a raggiungere l'agognato successo politico, vide però riconosciuta in ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] d'ufficio Dubreuil. Al giudice della corte, Benoits, il C. ammise francamente la propria piena e individuale responsabilità in nome dell'ideale anarchico. Il 4 agosto i giurati lo condannavano a morte e il 16 il C. venne ghigliottinato a Lione.
L ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Bartolomeo (1572), mentre condanna l’anticristianesimo del M., ne riprende il rifiuto di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] la monarchia. Mentre le varie articolazioni della Sinistra estrema lottavano per l'affermazione della classe operaia o per il trionfo dell'ideale repubblicano, ciò che cominciava a stare a cuore al F. erano l'ampliamento degli spazi di libertà e il ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....