PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] una terza via popolare e sociale, avversa sia al comunismo sia al capitalismo) – con vari periodici neofascisti (tra cui Rivolta ideale, Meridiano d’Italia, Rosso e Nero, l’Asso di bastoni, il Merlo giallo, Il Nazionale, L’Orologio di Luciano Lucci ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] , 87); in uno stile fiorito di gallicismi e reminiscenze cinquecentesche il F. realizzò in una convincente biografia il suo ideale di un'indagine storica ancorata alla certezza del documento ma aliena da ogni "feticismo" e "moda" per la pubblicazione ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] all'ufficio, che era molto più importante, di savio del Consiglio.
Mercante, incaricato di alte funzioni pubbliche, il B. incarna l'ideale di una certa concezione di vita, del modo migliore di essere uomo e cittadino, che per le generazioni che si ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] prima si deve certamente ai quasi vent'anni che separano le due opere nel tempo e anche all'atmosfera più distesa per l'affermazione più piena degli ideali di riforma. Se c'è polemica, è contro coloro che in qualche modo sembrano voler offuscare l ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] cui lo sottoponeva la sua attività politica (da lui vissuta peraltro in maniera tormentata) lo spingevano verso un ideale agreste di vita vagheggiato non tanto come motivo retorico, quanto come aspirazione interiore. Non immune da influssi pariniani ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] nell'ambiente intellettuale.
Ciò che dava nerbo alla diatriba era la contrapposizione fra la fede nel momento morale ed ideale e l'interpretazione materialistica del fatto politico cui Negri, che qualcuno prossimo al D. aveva già assimilato per ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] dall'abate de la Baume sulla topografia dei rapporti di amore, amicizia e affari tra i cortigiani.
Questo sapere pragmatico, ideale per la costruzione degli oroscopi - ma anche, in cambio, per la conoscenza della rete di informazioni cui i Vendóme ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] sua scelta e fornisce i supporti storici e ideologici al suo progetto di restaurazione grafica, in linea con l'ideale umanistico della renovatio. Negli anni successivi pubblicò anche gli Inni di Callimaco, quattro tragedie di Euripide, gli Erotemata ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e culturali della civiltà italiana, e la necessità di ricercare, sulla scorta di G. Vico, i "principii della storia ideale eterna, mostrando il ricorso continuo delle cose". Il che spiega perché egli curasse l'edizione delle Opere complete del ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] puramente democratiche. Veniva comunque avviato un lavoro organizzativo, nel quale sono presenti sia i segni di una elaborazione ideale sia la incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo processo di formazione del ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....