D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] vocale, fu probabilmente proposta per l'esordio scaligero dallo stesso compositore, che la raccomandò a Giulio Ricordi come protagonista ideale dell'opera.
Leggiamo infatti in una lettera del 24 nov. 1879 inviata a Verdi dallo stesso Ricordi: "...ho ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] e felicissima collaborazione. Divenuta presto assai famosa, con la sua "arte della semplicità", restò per lungo tempo l'ispiratrice ideale di tanta parte del teatro di Marivaux, al quale offrì un tipo di donna ricca di grazia e di intelligenza ...
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BARESE, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVII I. Il suo nome appare per la prima volta nel 1739 nel cartellone della compagnia di guitti che agiva, a Napoli in una specie [...] era costituito in massima parte dai lavori del Ce'rlone, il quale anche in seguito avrebbe considerato il B. come l'interprete ideale delle sue opere.
Il nome del B. appare inoltre nelle opere Il Tamburo di G. B. Lorenzi, con musica di Paisiello (ove ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] che fin dagli anni Quaranta era diventato il suo teatro e in cui accanto a B. Gigli, divenuto suo partner ideale e pressoché inseparabile - dominò per oltre un decennio come prima donna assoluta, compiendo, inoltre, con il complesso del teatro, varie ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] apposita "commissione sugli spettacoli", e ad allestire con proprietà "tutte le produzioni del repertorio, secondo l'epoca storica o ideale di ciascuna di quelle" (Costetti, p. 36).
In una sua lettera al caratterista assoluto Luigi Pertica il 24 ag ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] nei drammi passionali, oltre che del Sardou, di Alexandre Dumas f., del Torelli e del Ferrari, sì da diventare l'interprete ideale di quel dramma storico o borghese, che, per l'eccesso delle tinte, il pubblico del tempo prediligeva. In questo tipo di ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] , sempre attento a non contraddire i gusti correnti del pubblico, cui d'altronde offriva un impegno minuzioso, fu l'interprete ideale di quei personaggi del teatro borghese in cui al perbenismo si alleava una saggezza facile e cattivante. Di lui N ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Proprio quest’ultimo, con il suo stile recitativo scarno e impostato su mezzi toni, rappresentò per il giovane Foà un modello ideale di attore. In questo periodo tra i nomi di fantasia adottati da Foà vi furono anche quelli di Arnaldo Galli, Carlo ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] come autore teatrale.
Nel 1943 Pinelli ricevette un riconoscimento dall’Accademia d’Italia come drammaturgo emergente. Sul piano ideale sostenne l’idea di un teatro nazionale e popolare firmando con Orazio Costa, Diego Fabbri, Gerardo Guerrieri e ...
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BERNERI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1634. Non si hanno notizie sulla sua formazione letteraria, latina e volgare, né sulla sua vita pubblica, che dové del tutto identificarsi con la carriera [...] nel corso di un'indefessa attività di autore, regista e attore, meritano appena una menzione La felicità ricercata,opera drammatica ideale (1673), La Susanna vergine e martire, opera sacra (1675), La verità conosciuta, dramma morale (1676), L'onestà ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....