CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] '' in der Baukunst?, ZKg 51, 1988, pp. 313-347; V.H. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] battistero, a pianta centrale, che sorge isolato: si tratta, in sostanza, di un grande sagrato occupato, nel centro ideale, dal monumento che copre la vasca battesimale.A questo modello chiaro e geometricamente definito si possono collegare anche le ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] ’avvio alla grande ritrattistica spagnola. Citiamo, fra molti, i Frans Pourbus (padre e figlio). Il paesaggio assume un orientamento ideale, per es. con P. Brill, che visse lungamente a Roma ed esercitò notevole influsso sulla pittura di paesaggio ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] visto non più come "reperibile in forma immediata, spontanea nell'opera d'arte" ma mediato in modo che "gli ideali e i contenuti pragmatici del momento storico sono modulati in termini di letterarietà o di artisticità". Comunque un dato evidenziabile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] risiede nella posizione delle due corti e nel dispositivo della sala del trono maggiore, che fa da filtro spaziale ed ideale, secondo un modulo che da qui in poi resterà canonico nell'edilizia imperiale neoassira. L'attività edilizia del grande ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] lettura dalla chiesa al piano a quella al monte, ove l'una è premessa indispensabile dell'altra, che conclude l'ideale itinerario con l'illustrazione dal testo dell'Apocalisse. Allo stretto legame tematico tra i due cicli viene fatto corrispondere un ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] -Wardān. Comunque, gli esemplari più antichi sono stati individuati in territorio siriano e indicano un processo evolutivo, sia pure ideale, segnato dal progressivo accrescimento della distanza tra i centri di curvatura, che varia da ca. 1/10 della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] si diffusero rapidamente e capillarmente in Occidente e in Oriente, rivolgendosi soprattutto all’ambiente cittadino, terreno ideale per l’apostolato e fonte sicura di sostentamento. Rispetto al tessuto urbano, la dislocazione degli insediamenti ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] In dottrina emergono fondamentalmente due accezioni di o. pubblico. Una prima teoria evidenzia tale concetto nel suo significato ideale o normativo, inteso cioè come l’insieme dei principi e delle istituzioni posti alla base dell’ordinamento e della ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] , dal rapido volgere degli eventi e delle mode oltre che dall’accelerazione tecnologica, a una regione di separatezza ideale: si è insomma verificata una vera e propria dismissione, frutto di una cesura generazionale che, soprattutto nel nostro ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....