Kukuczka, Jerzy
Antonella Cicogna
Polonia • Katowice, 24 marzo 1948-Lhotse (Nepal), 24 dicembre 1989
Dedicò dieci anni della sua vita agli 'ottomila', di cui completò la serie il 18 settembre 1987, [...] sulle Dolomiti. Nel 1972 realizzò la prima ascensione alla Nord della Torre Trieste. Nel 1973 compì la prima invernale della 'via dell'Ideale' (Sud della Marmolada) e la prima salita della Nord del Petit Dru. Nel 1974 in Alasca ripeté la Sud del ...
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Paruta, Paolo
Scrittore e politico (Venezia 1540-ivi 1598). Di famiglia lucchese, nel 1561 aprì a Venezia un’accademia privata di scienze politiche e morali. Dopo aver ricoperto vari incarichi pubblici [...] , ma anche per correggere uno stile di vita del patriziato veneziano sempre meno incline al servizio pubblico, sostenne il principio della superiorità dell’impegno mondano e del servizio allo Stato sull’ideale di vita contemplativa e oziosa. ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] l'impiego dinamico del concetto d'infinito e la sua dottrina della libera personalità umana - l'inizio del patrimonio ideale dell'età moderna. Naturalmente, la sua influenza sull'età successiva è stata straordinariamente forte; nella storia delle ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] il «pensare», è inseparabile «da quell'essere in cui si trova espresso». E ciò spiega a un tempo l'origine ideale della concezione parmenidea dell'ente e il vero significato della sua identificazione dell'ente col pensiero. Quest'«essere» non poteva ...
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Musicista (Bergedorf, Amburgo, 1699 - Venezia 1783). Esordì (1718) ad Amburgo quale tenore, poi (1721) a Brunswick quale operista. Nel 1722, venuto in Italia, si mise a studiare la composizione a Napoli [...] di Maria Teresa) e finalmente a Venezia. H. fu celebrato, specie in Italia, quale successore di Scarlatti e ideale interprete del mondo metastasiano. Alla negligenza musicale e drammatica di troppi suoi contemporanei, oppose, specie nell'Arminio e ...
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Critico e scrittore italiano (Casalincontrada 1863 - ivi 1928); prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Genova (1891), passò all'univ. di Roma per insegnarvi dapprima (1905) la letteratura [...] linguistico-stilistica, polemizzò contro l'enciclopedismo farraginoso, il tecnicismo e l'angusta specializzazione, in nome di un ideale umanistico della cultura sempre legata alla concreta storia. La sua rivista La cultura e il gruppo di studiosi ...
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Architetto (Parigi 1728 - ivi 1799), con C.-N. Ledoux, il maggiore esponente dell'architettura dell'Illuminismo. Durante i regni di Luigi XV e Luigi XVI ebbe incarichi ufficiali e costruì numerosi hôtels [...] misteriose corrispondenze uniscano le une agli altri, B. risolve l'antinomia posta dai suoi contemporanei tra bellezza ideale, ispiratrice del neoclassicismo, e potere dell'espressione, caro al preromanticismo. B. lasciò in testamento allo stato i ...
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Hanks, Tom
Simone Emiliani
Hanks, Tom (propr. Thomas)
Attore cinematografico statunitense, nato a Concord (California) il 9 luglio 1956. Dopo gli studi alla California State University, dal 1980 ha [...] J. Demme e Forrest Gump (1994) di R. Zemeckis.
Nella prima parte della sua carriera H. si è posto in evidenza come interprete ideale di commedie brillanti, quali The man with one red shoe (1985; L'uomo con la scarpa rossa), The money pit (1986; Casa ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] del suo essere: il cuore. Per Mencio il cuore non è solo un organo corporeo, è anche la sede di quei principi ideali che sono il fondamento della virtù. Questi principi, detti in cinese li, sono stati paragonati alle "idee" del filosofo greco Platone ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] 1687, 1696; Venezia 1733 e 1741).
In una avvertenza dell'autore "a chi legge" lo scrittore dichiara in questi termini il proprio ideale civile e letterario: "Certo è che nell'occasione di trattare con i tuoi pari e di conversar con gli altri non hai ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....