BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dell'esistenza di una duplice oppressione, quella dei padroni e dei "padroni dei loro padroni"; e per ragioni di ordine ideale, perché il socialismo, dottrina di libertà, si batte per tutte le libertà, compresa quella nazionale.
Esempio tipico, nella ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] L., Marino Querini. Molti di loro erano esponenti del patriziato veneziano che, rifiutando il secolo, si ispiravano a un ideale di vita comunitaria umile e povera sul modello apostolico. Dapprima si riunirono nel palazzo Correr sul Canal Grande, poi ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] ; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica Romana (1848-1849), Milano 1913, v. Indice; S. Sani, Quirico Filopanti cavaliere dell'ideale, in Bologna. Rivista mensile del comune, XXII(1935), 8, pp. 30-32; G. Natali, I circoli politici bolognesi nel 1848 ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] un senso di continuità spaziale e temporale (Violette, p. 499). Una serie di corrispondenze compositive e formali collega inoltre idealmente le scene che illustrano simili periodi della vita del santo ai due lati dell'edificio. Nel bassorilievo con S ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] Hercole Perinato, egli celebra la villa, et lauda molto l'agricoltura (Venezia, G. Giolito, 1544), in cui prende corpo l'ideale di un'esistenza appartata e bucolica; l'Oratione consolatoria nella morte dello illustre signor Marco Pio alla honorata et ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] se erano molto impegnati al fianco del papa, Celestino III e ancora di più Innocenzo III, partecipando all'ideale del prelato rigoroso in campo spirituale, ma anche attento agli affari temporali, mantenendo nello stesso tempo ottime relazioni con ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] francesi a Parigi. La capacità di conciliare effetti di luce all'alba o al crepuscolo, studiati dal vero, con il classico "paesaggio ideale con rovine", e con il formato di grandi dimensioni, fu la dote del C. che più colpì il grande pubblico, ma ...
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Eustache, Jean
Donatello Fumarola
Regista cinematografico francese, nato a Pessac (Gironde) il 30 novembre 1938 e morto suicida a Parigi il 5 novembre 1981. L'irregolarità della sua filmografia (durate [...] in parte il percorso. L'ostinazione morale con la quale E. (al pari di Garrel) cercò di non deviare dal percorso ideale (di radicale autorialità 'dentro' il cinema) iniziato con la Nouvelle vague, costituì la prima radice e la ragione stessa di tutto ...
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CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] "così bene ed in tutti gli accidenti, che niente di più resterebbe a desiderarsi, ove di qualche porzione del bello ideale e sublime saputo avesse condir suoi disegni" (pp. 416 s.); ma, a parte il pregiudizio classicistico, questa valutazione è ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] Al culto del Parini egli unì significativamente lo studio assiduo del Goethe e della sua poesia "oggettiva", esempio insuperato di quell'ideale unità tra poesia e scienza che l'A. apprese a perseguire dal positivismo e che considerava unico mezzo per ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....