AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] , Bianco di Saint Jorioz e i capi delle sette insurrezionali europee avevano nelle sue capacità e nella purezza dei suoi ideali, mise presto l'A. a capo degli elementi direttivi delle sette buonarrotiane in Italia settentrionale, ed egli da parte sua ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] di un divertimento immediato e proteso a raccogliere i richiami d'una realtà che vedeva nella bellezza muliebre il suo ideale più concreto. Evitò tuttavia le volgarità e le battute audaci a doppio senso, tipiche del caffè concerto, come dimostra la ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] mostra con l'assoluta austerità dei suoi costumi, il suo carattere docile e naturalmente portato all'obbedienza, il suo ideale di vita contemplativa che lo spingeva a trascorrere tutte le ore libere nella sua cella a pregare, avevano ben presto ...
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DELLA ROVERE, Lavinia Feltria
Marina Frettoni
Nacque a Pesaro il 16 genn. 1558 da Guidobaldo II duca di Urbino e da Vittoria Farnese. Prima di lei erano nati Virginia, Francesco Maria, Isabella e, quali [...] e spettacoli.
Echi dell'evento si trovano tuttavia nelle opere di alcuni letterati contemporanei: G. I. Montanari compose un'ideale cronaca poetica delle nozze, il poemetto in ottave L'Imperiale,T.Tasso una canzone e un sonetto, entrambi pubblicati ...
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BEMBO, Bonifacio
Armando Balduino
Di famiglia di origine cremonese, visse nella seconda metà del sec. XV; di lui ignoriamo qualsiasi altro dato: l'anno esatto della nascita e i modi e i tempi della [...] , ebbe una disputa con Matteo Collazio Siciliano "intorno al fine dell'oratore", sostenendo la superiorità dell'ideale raffigurato da Quintiliano, contro il suo interlocutore che preferiva invece la figura dell'oratore tratteggiata da Cicerone ...
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FLAUTI, Vincenzo
Marta Menghini
Nacque a Napoli il 4 apr. 1782, ove compì gli studi di matematica e fu allievo, insieme con G. Scorza, di N. Fergola e M. Cecere. Nel 1801 il F. assunse, insieme con [...] ", relative a ciò che si voleva trattare, e nel valersi di queste combinandole opportunamente.
Il corso di matematiche ideale - secondo il F. - partendo dalla geometria, doveva proporre in sequenza storica una sorta di antologia che, a cominciare ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] culturali e psicologiche; ma che generalmente superò le sue ricerche attraverso una più precisa considerazione del messaggio ideale e poetico degli scrittori.
Il B. conseguì i suoi migliori risultati nei saggi settecenteschi: possono essere ancora ...
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BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] 1513 al 1516.
Spinto dalle richieste di amici e studenti (asserisce il B.), scrisse un nuovo trattatello De unguentis, ideale complemento del primo, che pubblicò congiunto al De cura ulcerum a Bologna nel 1514.
Qui il B. suggerisce numerose ricette ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] da letture sul Terzo Reich. Punto di arrivo dell'ideale parabola discendente nell'analisi della vita familiare fu Gruppo di del passato, il protagonista come rappresentante di valori positivi e ideali ‒ era già stata affrontata da M. attraverso l' ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] , all'empirismo, ai principi utilitari... ai retori... ai pedanti... che è lotta al sensibile, alla materia, in nome dell'ideale e dello spirito". L'A. collaborò al Progresso di Napoli, ai due volumi editi in occasione del congresso degli scienziati ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....