CIGNAROLI, Gian Domenico
Franco R. Pesenti
Nacque a Verona il 18 maggio 1724 da Leonardo e da Maddalena Vicentini. Fu il fratello di primo letto Giambettino ad avviarlo alla pittura, ed è probabile [...] "così bene ed in tutti gli accidenti, che niente di più resterebbe a desiderarsi, ove di qualche porzione del bello ideale e sublime saputo avesse condir suoi disegni" (pp. 416 s.); ma, a parte il pregiudizio classicistico, questa valutazione è ...
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ARNABOLDI, Alessandro
Umberto Coldagelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1827. Laureatosi in legge a Pavia, entrò, ubbidendo alla volontà paterna, negli uffici dell'amministrazione comunale milanese. Si [...] Al culto del Parini egli unì significativamente lo studio assiduo del Goethe e della sua poesia "oggettiva", esempio insuperato di quell'ideale unità tra poesia e scienza che l'A. apprese a perseguire dal positivismo e che considerava unico mezzo per ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] cui Einaudi sapeva portare a un alto grado di produttività il suo equilibrio tra mediazione e determinazione, comunanza ideale e dispotismo illuminato, erano anzitutto quelle in cui si elaborava la politica editoriale della Casa. Fondamentali in tal ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] tali modelli, insieme con la riflessione sulla pittura di P. Liberi, dovette innescare un processo di distacco dall'ideale di imitazione pedissequa della natura, coltivato all'inizio della carriera, che condusse il L. all'elaborazione di un sistema ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di "provare ad un tempo che il metodo positivo, oggi di tanto in favore, anziché dover respingere affatto il metodo ideale deve invece conciliarsi e armonizzarsi con esso" (p. IV).
Vagheggiò l'idea di scrivere un volume di Istituzioni di filosofia ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] e nel 1886 venne chiamato dall'università di Bologna alla cattedra di pedagogia (ove tenne una prolusione su Il nostro ideale nell'educazione). Il 18 febbr. 1887 si sposò con Emilia Cinelli. Nel 1892 fu incaricato dell'insegnamento della pedagogia a ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] 'intaglio e della scultura in legno che a Firenze, dalla metà dell'Ottocento, trovava motivi di efficace incremento in una ideale continuità con la "bottega" rinascimentale. Fu allievo prima di P. Cheloni, poi del Morinì e del Caianì nel laboratorio ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] del suo acceso liberismo. Per il C., come per tutta la classe dirigente della ricostruzione degasperiana, il legame culturale ed ideale con l'Italia prefascista è stato sempre sottolineato come un luogo comune. Che le radici siano quelle non vi è ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] con l'unica compagnia di molti libri delle più svariate discipline. "Così vissi molti anni felicemente, quasi fossi nell'ideale Repubblica di Platone" (ibid.). Con queste parole sembra che egli si riferisca al periodo di studi compiuti presso i ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] nel 1824 col nome di Agnolo De Fasci), nella quale il D. si raccomanda al suo destinatario perché gli procuri un cappellano ideale.
Molto ricca è anche la produzione minore del D. che si cimentò con maestria in numerosi altri generi in voga al suo ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....