BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] definito classico, considerandolo stravaganza esotica. Visse una vita tranquilla e felice, consumando l'intero patrimonio familiare per i suoi ideali artistici. Morì a Lecco il 2 dic. 1873.
Numerose sono le opere architettoniche del B.: del 1810 è il ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ma seguendolo dove egli, vuol giungere e non può nascondere il suo vero volto, le sue convinzioni, i suoi interessi ideali per cui militò costantemente e coerentemente. Entro quest'ambito è giusto riconoscergli quell'importanza che col tempo si è ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] si assestano in una calibrata trama di ombre e di luci che sommuovono drammaticamente lo schema rettangolare, nella cui cornice ideale esse si contrappongono in complesse geometrie di vuoti e di pieni (nelle scene di Giustina e di Ambrogio fa da ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] 577-582; S. J. Bandes, G. D.'s frescoes in palazzo Colonna, ibid., CXXIII (1981), pp. 77-88; C. Klemm, G. D. und die ideale Landschaft (catal.), Düsseldorf 1981; S. J. Bandes, Notes on G. D., in The Burlington Magazine, CXXVI (1984), pp. 28-36; M.-N ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] destinava il B. a succedergli su quella cattedra. Ancora una volta si verificò nell'animo del B. quel conflitto tra l'ideale di una vita raccolta e tesa al perfezionamento spirituale proprio e dei figli a lui affidati e l'incognita di mansioni nuove ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] il quale, secondo F. Algarotti, era considerato uno dei migliori cantanti del tempo.
Il B. si trovò così nell'ambiente ideale in cui manifestare la sua vera vocazione. I primi insegnamenti musicali gli furono impartiti dal maestro Lorenzo Gibelli di ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] ), e cercò di rivendicare da Sisto IV i diritti del suo Ordine.
Nel frattempo, in seguito ai suoi studi sullo ideale monastico agostiniano, il C. compose il trattato De dignitate canonicorum regularium (pubblicato a Roma da G. Francigena nel dicembre ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] il G. aderì con slancio alla fede cattolica, anche se concepì sempre il cristianesimo come la realizzazione completa dell'ideale classico, greco-romano, della formazione integrale dell'uomo. In ciò ebbe l'appoggio del Montini, che gli pubblicò nella ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] militare. Nel febbraio 1944 raggiunse la sede del ministero a Salerno. Qui il G. portò a compimento la sua formazione ideale e pratica di diplomatico a contatto con il segretario generale Renato Prunas.
Nel dopoguerra fu primo segretario a Vienna, ma ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] Torino, XVI [1857], pp. 1135),con la quale ha inizio un nuovo corso del suo pensiero.
Socrate gli apparve l'ideale del filosofo che considera la filosofia come scienza, come indagine razionale, come tale da condurre alla vera virtù, la quale altro ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....