Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] generazione in crisi che trova nella solidarietà maschile e nel desiderio di non assumersi responsabilità la propria dimensione ideale ‒ diventano maschere animate da un sentimento bonario e al contempo crudele. I due sceneggiatori scrissero anche i ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] (1964; Vita coniugale) dimostrò come le questioni relative all'intervento di una forte soggettività gli fossero del tutto estranee. L'ideale di obiettività, verso cui il cinema di C. tese sempre, risultò perdente nella lotta con il cinema moderno. Il ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] l’ultima significativa esplosione di ricerca formale, produttiva, ideale e anche l’ultima grande reazione del mondo del in Spagna si è affermato l’estro creativo di P. Almodóvar, ideale continuatore del cinema di L. Buñuel. Fautrice di un cinema al ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] possibilità per l'immagine filmica di essere un'entità a sé e insieme di operare un rinvio a ciò da cui è idealmente partita. Se allora un linguaggio è sempre costruzione di un universo autonomo e insieme atto di predicazione, il cinema è linguaggio ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] il pavimento").E però si comprende bene l'errore di prospettiva di Williams. Non rappresentava infatti Amleto il personaggio ideale in cui far fluire le risorse dell'attore che 'può fare tutto'?Qualità amletiche, dunque. Reazioni isteriche e adoranti ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] cinema d'autore. Per orientarsi in un discorso così confuso e complesso da definire è utile configurare un ideale pantheon di cineasti, selezionando quelli storicamente più riconosciuti e acclamati nel cinema internazionale. Potrà capitare in qualche ...
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Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] notizia che sua figlia intende sposare un giovane nero, e poi disposto ad accettare la situazione grazie alla fede negli ideali democratici, esprimendo quel miscuglio d'impulsività e di pensosità che è sempre stata la forza dei suoi personaggi più ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] nel 1943 da Sam Wood, patinata versione del romanzo di E. Hemingway, che aveva indicato proprio in Ingrid l'interprete ideale della sua Maria, e il successivo Saratoga trunk (1945; Saratoga), pastiche romantico sempre diretto da Wood e ancora accanto ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] Anne Froelick, cui diede la possibilità di comparire per la prima volta come co-sceneggiatrice. In J. Huston K. trovò un partner ideale per le sceneggiature di Sergeant York (1941; Il sergente York) di Howard Hawks, e di In this our life (1942; In ...
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Beiqing chengshi
Leopoldo Santovincenzo
(Taiwan 1989, Città dolente, colore, 158m); regia: Hou Hsiao-hsien; produzione: Chiu Fu-sheng per 3-H/Era International; sceneggiatura: Chu Tien-wen, Wu Nienjen; [...] . Il regista tornerà sulla storia del suo paese in altri due film che, insieme a Beiqing chengshi, sono considerati parte di un'ideale trilogia: Xi meng rensheng (Il maestro di marionette, 1993) e, due anni più tardi, Hao nan hao nü (Good Men, Good ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....