ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] del cibo e del sonno, necessità della ricreazione e del gioco, per sollevare lo spirito e temprare il corpo. Per questo ideale di equilibrio umano l'A. non manca di esortare alla lettura diretta dei classici "per convertire in servizio di Dio, ed ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] Cirillo, D. Tommasi alle celebrazioni per la morte di G. Filangieri, evocando con accenti commossi l'amicizia fraterna e gli ideali comuni in La gloria del saggio e L'ombra di Filangieri (Napoli 1788).
La sua attività fu oggetto dei violenti attacchi ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] p. 39), con versi di un classicismo un po' stentato esprimeva la sua ormai prevalente tensione ideale e affettiva verso l'Italia, in una sorta di ideale ricongiungimento alla patria dei suoi antenati.
Proprio in Italia la colse la notizia della morte ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] ott. 1836, p. 322). Lo stile è forbito e sostenuto, secondo i canoni di quel purismo letterario che ebbe come modello ideale il Giordani; ma il B. si tenne quasi sempre lontano dagli eccessi cui pervennero taluni fra i classicisti romani.
Nel 1828 il ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] serenamente distaccata dal fermento dei rapporti quotidiani. In una poesia dedicata ai "Signori Musifili" egli tracciava questo ritratto ideale della propria persona: "Amici, io son di certa condittione / che su miei cinque soldi me la passo / e ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] sociale
In Italia Ibsen scrive i suoi capolavori giovanili: Brand (1866), il dramma dell'assoluta coerenza ideale, e Peer Gynt (1867), il dramma dell'assoluta assenza d'ideali e insieme la più alta espressione della gioia del sognare e del vivere: il ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] della moderna fisica, Firenze 1753, con le quali l'A. tenta, secondo il gusto del tempo, di realizzare l'ideale, espresso nella introduzione, di una moderna poesia scientifica. Così illustrerà la propagazione della luce e la resistenza dei solidi, ma ...
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Scrittore francese (Loches 1797 - Parigi 1863). Accademico di Francia nel 1845, V. fu poeta di rara limpidità classica nello stile e nell'ispirazione, ma ricco di temi e fermenti morali ereditati dalla [...] rouge, La veillée de Vincennes, La vie et la mort du Capitaine Renaud ou La canne de jonc), ispirati a un ideale di stoica fede, che illustra la missione nazionale e morale dell'esercito. Una nuova edizione dei Poèmes antiques et modernes è del ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] l’algoritmo, dovuto a Euclide, delle divisioni successive per la ricerca del MCD); inoltre è un anello principale (nel senso che ogni ideale di Z è principale ossia è costituito dai multipli di un elemento di Z); Z è poi anche un dominio di integrità ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] , che ha raggiunto un grado altissimo di sviluppo ed è già in fase di lenta discesa. I cardini di questo sostrato ideale, che costituisce il terreno d'incontro tra lo scrittore e la società fiorentina del suo. tempo, si individuano in una schietta ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....