BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Ferdinando.
Il Volgarizzamento è preceduto da un Proemio in cui il B., tessendo le lodi di Ferdinando, delinea l'ideale dell'ottimo principe secondo il modello già presente nella letteratura umanistica napoletana (ad esempio il Panormita) e la figura ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] [1916], Firenze 1961, pp. 85, 94; B. Croce, in La Critica, XV (1917), pp. 60-63 (rec. a Il diritto e il suo processo ideale), poi in Id., Conversazioni critiche, I, Bari 1950, pp. 254-259; Id., in La Critica, XVIII (1920), pp. 118 s. (rec. a La ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] ), dove è significativo il termine civiliter, tratto dagli studi giuridici e non estraneo a Erasmo, usato per definire l’ideale di vita proposto.
Il De immortalitate animae ad Franciscum Martellum, un poema pubblicato a Reggio ancora per Viotti nel ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...]
Con l'avvento del fascismo il C. espresse la sua simpatia con l'ode La Marcia su Roma, sebbene l'adesione rimanesse ideale e fosse piuttosto moderata. Lavorava frattanto ad Alba canora (Milano 1926) che, divisa in dodici libri, comprese tutta la sua ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] l'uomo e la donna. È questo, anzi, uno dei temi principali della sua opera, nella quale, coerentemente al suo elevato ideale etico, sostiene la necessità di cercare e stabilire dei rapporti autentici con gli altri, e specialmente con le donne. Egli ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] e massime acutissime desunte dalla viva esperienza della vita e della storia, e che costituiscono lo specchio dell'ideale guicciardiniano, restano fondamentali il Dialogo del reggimento di Firenze in due libri (iniziato nel 1521 e terminato nel ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] della storia e della vita costituzionale e politica di Firenze. Né è improbabile che a spingere il B. verso tali temi e ideali abbia contribuito in quegli anni anche l'amicizia con il Niccoli, il più tenace e deciso sostenitore di una cultura tutta ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] È stato detto spesso che si trattò di una linea di condotta opportunista, dettata dalle necessità del momento. Di fatto, l'ideale politico che ella espresse in tutta la sua opera non cambiò mai: consiste in un desiderio di pace civile che richiedeva ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , 1º luglio 1901, pp. 219-228; D. Mantovani, Letteratura contemporanea, Torino-Roma 1903, pp. 127-132; R. Barbiera, Verso l'ideale, Milano 1905; V. Morello, L'energia letteraria, Roma 1905, pp. 381-398; I. Pizzetti, A. B., in Musicisti contemporanei ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] d'una riforma integrale del codice civile e vedrà sempre più chiaramente profilarsi di fronte ai suoi occhi l'ideale d'una società dove la nobiltà piemontese sia trasformata in una classe dirigente priva d'ogni privilegio e prerogativa economici ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....