PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] 1.2.282.
A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze 1874, p. 814; R. Barbiera, Verso l’ideale. Profili di letteratura e d’arte, Milano 1905; A. Zaniol, Commemorazione di mons. Leonardo prof. Perosa, Venezia 1905; A ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] (si ricordi proprio del Bettinelli, Dell'entusiasmo delle belle arti,Milano 1796) fino a identificare praticamente il rapporto ideale tra genio estetico e artistica creazione, col rapido e immediato poetare. La sua fama non le sopravvisse: acerrima ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] .
Il D. morì a Napoli il 29 maggio 1889.
Le sue prose principali - che confermano per la loro sobrietà efficace l'ideale di classica compostezza assorbito dal D. alla scuola del Puoti -, furono raccolte nel volume postumo C. Dalbono, Scritti vari, a ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] privo di conseguenze sul piano del significato).
La m. conduce a un'attualità di vissuto, reale e ideale, la comunicazione: attraverso la stilizzazione del ''tempo'' di essa ripropone una dialettica esemplare di variazione e persistenza certamente ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] capodanno. Il triste ritratto che emerge è quello di una generazione inserita, non marginale ma che, priva di qualunque ideale, vive a un livello confuso e ansioso i rapporti interpersonali e quelli professionali. Si respira una perdita di senso, di ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] lettere che ha scritto al proprio figlio. Un'ampia fascia di scrittrici, infine, che trova in Yuikawa la portavoce ideale, privilegia un approccio meno impegnato, più disinvolto e leggero, in racconti e romanzi che sfruttano al meglio una struttura ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e Annibale Della Croce, egli esalta in chiave antitirannica e filorepubblicana la libera città-stato di Lucca, connubio ideale di erasmiana pietas religiosa, concordia civile e libertas politica, contrapposta alla "misera Italia" e in particolare a ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] egli non appartiene: il poeta commissionario da una parte, il popolo, ideale ma non reale committente, dall'altra. Inutile anche sottolineare l'eco e conciliazione dello scibile in costruzioni ideali, quel misticismo impregnato di metafisica, quella ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] lettere, datate 1542, riportate in Opere, Firenze 1855).
Insomma, il G. finisce per configurarsi come il letterato ideale del principato mediceo, perfettamente integrato e funzionale al tipo di politica culturale che Cosimo si accingeva a impostare e ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] della Controriforma, e, ancora, "un prezioso specchio delle paure collettive di una società che si sentiva minacciata nel suo ideale di stabilità di fronte all'insicurezza, ai torbidi, all'affollamento umano e alle tensioni nelle campagne causate dal ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....