PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] – un racconto allegorico in prosa sull’alchimia, comprendente due sonetti ermetici e anche riferimenti biografici – emerge l'adesione ideale di Palombara ai Rosacroce, di cui egli afferma di avere solo sentito parlare: una sintonia né politica né ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] altri siciliani; la pressione molto ben controllata di Guittone si stempera nel rifacimento della dolcezza della maniera guinizzelliana. L'ideale stilistico del D., tendendo ad escludere le rime caras e le asprezze del trobar clus, e neppure abusando ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] , e tanto influiscono sui mutamenti interni degli ordini politici", mancava anche la possibilità di una rivoluzione "ideale-sociale". Vista ipattuabile l'istaurazione di un governo repubblicano, ritenuto pur sempre la forma migliore di regime ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] serbat et ego vidi...") scrisse anche: Ilcapriccio ovvero Il giudizio della ragione con la beltà e l'affetto, "drama ideale", Il giusto inganno, "comedia per musica" e La Purificazione, oratorio per musica (di queste tre opere manca qualsiasi dato ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] profondamente l'intelaiatura dell'opera, che vuole riproporsi sul registro della moralità, esprimendo un contenuto ideale di vita, un exemplum di sacrificio cristiano.
Tali intendimenti sono coerentemente perseguiti anche nella Peregrinazione ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] . si mostra un entusiastico seguace, sia conformando la propria scrittura al profilo unitario di un canzoniere (aderente a una ideale vicenda biografica), sia attingendo dal Bembo temi e moduli espressivi. Questa è probabilmente la ragione per cui il ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] con integrazioni e correzioni nel postumo Come tante volte vi ho detto (ibid. 1985) - il F. credette nella durezza dell'ideale cui si ispirava l'Opera; negli ultimi anni egli comprese però i limiti di questa esperienza, percependo come fossero mutate ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] dialettizzazione dei due momenti" (Tondo): memoria lirica e realtà d'un paese nel farsi della storia trovano ideale saldatura nella figura del protagonista Angelo Uras, povero figlio di contadini, che fortunosamente ascende la piramide sociale sino ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] da un capo all'altro d'Italia è necessaria un'unica forma della nostra lingua, viva e parlata, non ideale, artificiosa e convenzionale. La sua esperienza di scrittore, conforme ai principî enunciati, appare a volte di un toscanesimo impacciato ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] vita del cristiano, "soldato" di Cristo, come vigile e costante milizia spirituale, come difesa e propagazione della preghiera e della fede in ideale e non passiva sintesi con lo studio e la pietà. La scelta di quest'opera da parte dell'E. - non è ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....