DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di Lessing.
Alla volontà di recepire l'insegnamento letterario straniero si contrappone il rifiuto oltranzistico delle matrici ideali e spirituali dei nuovi atteggiamenti letterari, che innesta una volontà di satira antilluministica in opere come il ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] opera e, nel caso delle redazioni bilingui di B. (ad esempio la Disputatio), la precedenza, non solo ideale, della redazione latina nei confronti di quella volgare.
I "volgari" bonvesiniani sono tradizionalmente contrassegnati con le sigle (dalla ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] pagine in cui egli ritorce la taccia di innatisino dal cartesianesimo al newtonianesimo. "Questo sistema de' vortici è un sistema ideale", sostiene il newtoniano del dialogo (p. 159); però il C. (che, come il Muratori ha ben capito, difende Descartes ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] quanti ne sono morti fin nel contado".
Molto largo il contributo del C. all'oratoria sacra, prosastica e poetica, secondo l'ideale di quella chiara e monotona semplicità che poi il Segneri avrebbe portato a più alti livelli: appunto al C. il Segneri ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] (ibid., p. 129). Così, già ripiegato sugli studi di antichità, il suo pensiero tendeva ormai al conservatorismo: "L'ideale d'un assolutismo illuminato si volgeva contro ogni aspirazione costituzionale" (Venturi, 1962, p. 981). Il 25 genn. 1799 venne ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] e pittura ereditato dalla Pro Archia di Cicerone, nel senso che le lodi dei poeti che eternano la nostra immagine ideale sono da apprezzare ancor più delle ben remunerate fatiche dei pittori che eternano la nostra immagine fisica; sono notevoli ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] 'amore condotta con fine penetrazione psicologica e con la precisa coscienza della potenza fatale della passione, lo collocano come ideale anello di congiunzione tra la lirica d'amore trobadorica occitanica e il dolce stil novo, tanto che "rischia ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] in Corriere della sera, 7-8 genn. 1898; R. Barbiera, in L'Illustraz. italiana, 16 genn. 1898, p. 39, Id., in Verso l'ideale…, Milano 1905, pp. 33-69 (poi, con lievi differenze, in A. Miele, Gl'irredenti nell'arte, Firenze 1918, pp. 31-38). Sulle ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] certo il più nominato (nel bene e nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il tipo ideale del medico, con i suoi pregi e i suoi difetti. Così lo dipinse l'Orcagna nel suo Trionfo della morte inS. Croce (oggi ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] evidente anche nel complesso dell'opera, la presenza di un'idea madre, di un concetto centrale, di un conflitto d'ideali (paganesimo-cristianesimo in Il bosco di Dafne). L'insufficiente capacità d'immersione nel reale umano, notata dal De Sanctis, a ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....