CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] segreta dei Rosacroce.
Il primo soggiorno a Parigi copre gli anni 1750-1752. Al C. essa apparve subito come la città ideale per far fruttare i suoi talenti e come un palcoscenico perennemente illuminato ove tutto poteva accadere: "L'impostura e la ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] il Pastor fido non è altro che un dramma pastorale, ispirato al persistente sogno umanistico di una vita svolgentesi nell'Arcadia ideale, fuori dei contatti dell'ingrata realtà cittadina. Se non che l'accorto autore, consapevole di avere tra mani una ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] dal D. si colloca in un'immagine urbanistica radiale che è essa stessa un'utopia, esemplata sullo stile delle città ideali, delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata in tondo perfettissimo a ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] la sua nitidezza: non una menda si può trovare in essa; nulla che dispiaccia nell’uomo, sorridente e discreto propugnatore di ideali per i quali era egli stesso il primo pronto al sacrificio, devoto ad una religione del lavoro ravvivata da una calda ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] non mai spento ardore combattivo che ne è il motivo ispiratore, si esauriscono tutti in una polemica non sorretta da ragioni ideali. Tali il Tolondron (1786), un libro in inglese di ben 338 pagine contro un editore del Don Chisciotte,John Bowle, di ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] p. 26). La stessa avversione dei B. per Omero e Livio, ad esempio, seppur del tutto coerente con il suo ideale letterario di pulitezza, di eleganza, di artificio e di cultura imitativa (siamo decisamente agli antipodi del gusto "barbarico" di certe ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] di Pavia, oltre a numerosi inediti del D., sono conservate le prime stesure autografe dei romanzi Arabella, Demetrio Pianelli e Giacomo l'idealista.
Fonti e Bibl.: Lettere inedite di E. D. e A. Fogazzaro, a cura e con introd. di V. Branca, in Nuova ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] che si stavano diffondendo in merito alla religiosità indiana. Ma Kim, per lui, era qualcosa di più: un «modello ideale generale di rapporto fra giovani e adulti», tema ormai centrale nella sua riflessione e azione (Un mondo grande e terribile ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] dell'osservazione dei dati fattuali, dell'esperienza o dei fenomeni, della distinzibne tra il reale, il possibile e l'ideale, del rapporto tra necessità e convenienza, tra scienza fisica e morale, religione, costumi e leggi, ma la discussione si ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] e le idee cattoliche, esposte a tutti gli effetti ironici e corrosivi di un confronto col modello di una ideale chiesa primitiva" (Prosperi).
L'eterodossia religiosa del C., a lungo mascherata da prudenti coperture nicodemitiche, emerse del resto ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....