Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , E. Brandes, K. Gjellerup, H. Pontoppidan, e più tardi K. Larsen e G. Wied) ma anche gli avversari simbolisti e mistici, idealisti e nazionalisti (J. Jørgensen e H. Bang, S. Claussen e V. Stuckenberg, H. Rode, J. Knudsen e W. Rordam). Al simbolismo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] inaugurò il suo anticonformismo in chiave naturalistica. Ma a partire da Vildanden («L’anatra selvatica», 1884), al pugnace idealista subentra l’amaro simbolista religioso, dal segno scabro, monumentale, profetico.
L’età del naturalismo, in cui la N ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] tre aspetti di tipo e di dimensioni nuovi rispetto all'uso politico delle idee dei secoli passati: il bisogno di legittimazione ideale dei moderni sistemi politici, l'ampiezza dei mezzi di comunicazione e la formazione di una opinione pubblica, a sua ...
Leggi Tutto
TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] ; trad. it., Roccalba, 1992).
Vari sono stati i tentativi per dare vigore alla poesia e farne centro di rinnovamento ideale. Il movimento dei Mavici, poeti raccolti attorno alla rivista Mavi ("Azzurro") guidati da Atillâ Ilhan (n. 1925), si propose ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di lui. Ma la difesa della cristianità latina che da Federico si esige indica che l'Impero è per Filippo un ideale nutrito e aggiornato da ragioni recenti, perché la sua sfumatura mediterranea e antigreca non può che essere il frutto della storia ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] pensiero viva, il Bruno è diventato carissimo alla coscienza italiana: il luogo dove fu arso è luogo d'una perpetua ideale fiorita: popolo cavaliere, il sentimento italiano è per l'ucciso. Il quale era un triste inquieto agitato uomo, sospinto dalla ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] tono, riecheggerà questa la parola di quello a cui il più acuto indagatore dei segreti e dei sottintesi, e ideali ed ideologici, del Manzoni, Angelandrea Zottoli, assegna, giustamente, le conclusioni pratiche, quasi la «morale» del romanzo: «È stata ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] riguarda la struttura architettonica del museo, ora definitivamente ricostruita da Gianoncelli e Della Torre, essa si rifaceva all'ideale della villa classica, così come Plinio il Giovane la descriveva nelle sue lettere. Tuttavia, invece dell'unica ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] lancia', bûhurt 'scontro tra più cavalieri', sono scomparsi dall'uso comune in quanto lessico specialistico espressione dell'ideale cavalleresco e cortese. Altri prestiti invece sono rimasti nel vocabolario del tedesco, come l'alto tedesco medio tel ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] regno dell’imperatore, segnato peraltro dalla fine delle persecuzioni e dalla ‘vittoria’ del cristianesimo, per Eusebio realizza soprattutto quell’ideale di ‘monarchia’ (a partire dal 324), che è la forma migliore di Stato in quanto ne fa un’immagine ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....