LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] di "vita e di sviluppo della collettività" e non del singolo (ibid., pp. 189 ss.). In A. Gramsci ritrovava "l'ideale educativo della personalità umana completa e originale", che era appartenuto ai pedagogisti di primo Novecento, fra i quali era suo ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] E. Picard ed E. Borel, all'americano W. F. Osgood.
Lo scoppio della prima guerra mondiale mise in crisi l'ideale ottocentesco dell'internazionalità della scienza; in particolare gli scontri tra i soci tedeschi e francesi misero più volte in pericolo ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] , allora divisa in tanti Stati. Per decisione del L. la lingua delle Memorie doveva essere l'italiano, a indicare l'unione ideale dei soci; egli si addossò le spese per la stampa e la diffusione dei volumi, e fu il presidente della Società dalla ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [OTT] S. radiometrico: il s. delle grandezze radiometriche: v. misurazioni ottiche: IV 40 c. ◆ [LSF] S. reale: in contrapp. a s. ideale, s. equivalente e simili, il s. materiale di cui si costruisce e si studia un modello e si simula il funzionamento ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] statistica avanzati dal Ferrara a Palermo sin dal 1835) e l'indeterminatezza del quadro romagnosiano (la discussione sul "modello ideale" attardò non a caso maggiormente i meridionali). Né va taciuto che la progressiva chiusura del C. segna anche il ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] una cosa è quella che è ( principio formale) ossia la sua essenza; indica anche l’esemplare, il modello, l’essere ideale di una cosa (accezione che deriva direttamente dalla f. di Platone).
Logica formale si dice la logica classica, in quanto studia ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] bullae, involucri di argilla di forma rotondeggiante, il cui diametro misurava all'incirca 5-7 cm, che offrivano una superficie ideale per l'apposizione di sigilli. I contrassegni erano inseriti in una cavità scavata con le dita nella bulla d'argilla ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] 0 in F; il medesimo risultato vale anche per Cℂ(X). I punti di X, in particolare, sono in corrispondenza biunivoca con gli ideali massimali di C(X) o di Cℂ(X). Inoltre, vi è una notevole caratterizzazione delle sottoalgebre di C(X) che contengono l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] – alla luce di una precisa conoscenza delle precedenti versioni – cercava di ridurre progressivamente la discrepanza con una (ideale) resa perfetta del testo.
Accanto ai lavori di Aristotele, vennero tradotti e pubblicati anche i testi dei suoi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] A. Dettonville à M. de Carcavy, 1659) e di James Gregory (Geometriae pars universalis, 1668).
Sempre in questo filone ideale si può situare la Géométrie di Descartes, un'opera destinata a cambiare radicalmente l'aspetto e l'oggetto della matematica ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....