Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] governo modello non ci si riferisce a un qualche governo effettivo, ma a un insieme di requisiti che un governo ideale si pensa dovrebbe soddisfare. Una terza accezione ancora del termine 'modello' si ha quando si considera un oggetto concreto come ...
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Heisenberg Werner Karl
Heisenberg 〈hàisënberk〉 Werner Karl [STF] (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Lipsia (1927), poi direttore del Kaiser Wilhelm Institut [...] : III 705 e. ◆ [FSD] Modello di H.: modello per il ferromagnetismo, nel quale il sistema è pensato come un cristallo ideale formante un reticolo immobile classico e in ogni vertice del reticolo è posto un dipolo magnetico quantico i cui stati sono ...
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tassellazione In geometria, configurazione costituita da poligoni che ricoprano l’intero piano, senza sovrapporsi a due a due; il termine è usato, con significato analogo, anche nella geometria dello [...] per lo studio delle t. del piano e dello spazio. Un esempio bidimensionale di t., che sembra essere il candidato ideale come modello di quasicristallo, è la cosiddetta t. di Penrose. Essa è costruita a partire da due celle elementari costituite ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] di scuola e della quale il G. fu membro. L'Accademia, con un'impostazione filosofico-sperimentale secondo l'ideale baconiano di pubblica utilità della scienza, terminò la sua attività nel 1678.
Ventunenne, il G. prese parte alla controversia ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] un rappresentante della classe. Le due operazioni essendo così definite:
ha senso parlare di «somma» tra classi e, se B è un ideale, anche di «prodotto» tra classi, perché, se a′ appartiene alla stessa classe di a, e b′ alla stessa classe di b, a ...
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sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] proiettivo ℙn su k corrispondono ai moduli graduati finitamente generati su R; per es. le sottovarietà di ℙn sono definite da ideali graduati di ℙn. Per molte questioni di algebra omologica su R o di geometria algebrica (per es. la K-teoria) in ...
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esperimento
esperiménto [Der. del lat. experimentum, da experiri "provare"] [FAF] Il provocare artificialmente un fenomeno nelle condizioni più favorevoli per essere indagato, allo scopo di precisarne [...] è ideato in modo da risolvere (di solito solo approssimativamente) le equazioni del moto che modellano un sistema reale (o anche ideale). Da un punto di vista filosofico, si tratta di un e. che studia il sistema costituito dal programma stesso e la ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] (fig. 4): a) t. di forma, che stabiliscono i limiti di variazione di una superficie o di una linea dalla forma ideale indicata nel disegno; b) t. di orientamento, che stabiliscono i limiti di variazione della posizione di una superficie o di una ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] caso di una sola variabile, e cioè che gli anelli A [x, y] ecc. non sono più principali. La nozione di ideale dei p. in più indeterminate ha grande importanza perché è alla base della definizione di varietà algebrica (➔ varietà).
P. di Čebyšev
Sono ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] tale risultato Turing ideò un modello puramente matematico dei procedimenti di computo sotto forma di una macchina ideale capace di manipolare simboli, comunemente nota come macchina di Turing. Successivamente sono stati formulati modelli più ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....