DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] alla Repubblica Italiana, ibid., n. 103, 10 messidoro a. V [28 giugno 1797], pp. 477-482) fondevano l'ideale democratico con una violenta passione anticlericale, mostrando la non subordinazione del problema religioso a quello politico, e delineavano ...
Leggi Tutto
CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] anche di fronte allo scoppio della guerra mondiale. Tipico fautore dell'interventismo democratico, che poneva un impeto ideale, con ragioni universali nella guerra, considerandola come drammatico unpegno per la giustizia e pacificazione mondiale, si ...
Leggi Tutto
CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] insomma la conferenza, il comizio, il giornalismo come linea politica e abito di vita.
Il C. emigrò dunque nella sua patria ideale - la Francia - e dal 1898 al 1901 risiedette a Marsiglia. Costretto per mantenersi a far mille mestieri, visse in mezzo ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] ' di colonne, il "tempio dell'amore" (Ceci-Croce, Lodi di dame napoletane, p. XXVII), mentre il cardinale Borgia, protagonista ideale del poemetto "Dechado de Amor", l'annovera fra le signore che fanno corona alla regina vedova Giovanna di Aragona e ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] , La proposta romana, ibid. 1869, Roma e il cattolicesimo, ibid. 1870, Le due Rome, Roma 1870.
In questi scritti l'ideale federalista viene sostenuto con vigore, per l'apporto che ogni singolo Stato federato può dare all'organismo nel suo complesso ...
Leggi Tutto
MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] eccezione né privilegio alcuno, eque istituzioni giudiziarie e un illuminato sistema educativo, sembrava avere inverato l'ideale repubblicano, realizzando concretamente l'obiettivo cui mirava il pensiero illuminista, cioè l'uguaglianza dei cittadini ...
Leggi Tutto
CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] nobile e bellissimo, sempre a detta dei suoi ammiratori, ne facevano un perfetto cortigiano e un potenziale segretario ideale. A completare l'immagine, Aldo, dedicandogli la sua edizione dei Paradoxa di Cicerone (Venetiis 1581), gli conferiva per ...
Leggi Tutto
GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] dal 1846, cominciava a manifestare un certo interesse per il riformismo carloalbertino, riprendeva poi forza in lui l'ideale unitario al cui servizio poneva, oltretutto, una instancabile attività di viaggiatore - in Francia, in Belgio e nell'Italia ...
Leggi Tutto
CARCASSI, Giuseppe
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 24 giugno 1823 dall'avvocato Pietro e da Elisabetta Simeon. Compì regolari studi umanistici laureandosi in legge nel 1846 nell'università di Genova. [...] sventoli una sola bandiera, e attraverso delusioni e dolori persegue da ventisei anni con indomita costanza questo splendido e santo ideale" (Gazzetta dei tribunali, supplem. 30 e 31 ai nn. 7 e 8 marzo 1858).
Questo storico processo, anche se non ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] trovava adesione completa nel solo Stato napoletano. Ma il C. non si veniva accorgendo, pur da un osservatorio internazionale ideale come Pietroburgo, che tra il 1850 e il 1853 stava maturando quella profonda crisi dei rapporti fra le potenze europee ...
Leggi Tutto
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....