BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di questa rivendicazione autonomistica sono largamente noti, ma essa costituisce un punto di riferimento importante per penetrare le idealità che mossero questo ultimo scorcio della politica medicea. In essa tr oviamo anche la chiave per intendere l ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] in primis al padre, poi a quanti gli erano stati vicini e lo avevano formato ovvero avevano condiviso i suoi ideali: tali erano gli scritti su Federigo Sclopis (1798-1878). Bibliografia dei lavori a stampa, in Miscellanea di storia italiana, XVIII ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] , gli interessi culturali del F. trovarono in Matilde Malaspina (1693-1772), divenuta sua moglie il 9 dic. 1709, una ideale compagna. Figlia di Manfredi Malaspina marchese di Filattiera, ella fu una tipica femme savante del XVIII secolo, coltivò gli ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...]
Soppressa la Luogotenenza il 7 aprile 1861, Poerio continuò a evidenziare la difficile fase politica, ribadendo tuttavia il suo ideale unitario. Tornato a Napoli per pochi giorni nell’estate del 1865, in vista delle elezioni, fu oggetto di attacchi ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] volta il tessuto organizzativo del P. O. I. fu sconvolto, calarono gli aderenti, il Fascio operaio cessò le pubblicazioni e il vecchio ideale degli operai che fanno da sé incominciò ad apparire a molti inadeguato. Il C. allora fu tra coloro che tanto ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] del fascismo, venne liberato.
Aderì quindi all'appena costituito Partito d'azione, che si proponeva di raccogliere l'eredità ideale e politica di Giustizia e Libertà. Egli stesso con le sue note fatte uscire clandestinamente dal carcere aveva dato un ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] , I-II, Bari 1924; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura del C., Firenze 1926; Stato e ideali politici nell'Italia meridionale nel Settecento e l'esperienza d'una rivoluzione, introduzione a Mem. di un generale della ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] ; in effetti l'opera è pesante, retorica e gravata di un eccessivo spirito patriottico, e risulta più una calda testimonianza dei suoi ideali liberali e unitari che un'autentica ricerca storica.
Il C. morì a Padova il 21 dic. 1884.
Fonti e Bibl.: G ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] unione nacque una sola figlia, Elisabetta, amatissima dalla madre che, nel desiderare per lei un'educazione consona agli ideali letterari cui si ispirava, si avvalse della guida e del consiglio dell'aretino Leonardo Bruni.
Modesto capitano di ventura ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] 1859-60 e riaccostatosi al Mazzini, il G. si orientò poi più decisamente verso Garibaldi che meglio incarnava il suo ideale di democrazia popolare e alimentava quella vena massonica e anticlericale di cui il G. aveva dato testimonianza con un altro ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....