FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] artistiche del precedente eclettismo scenico, unite ad uno spiccato virtuosismo coloristico, fecero dei F. non solo l'interprete ideale di Verdi, ma il felice ideatore degli allestimenti operistici più diversi: da La sonnambula di V. Bellini (1873 ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] vedova Maurice alla Foire Saint-Laurent. D'allora in poi scelse la pacifica e tranquilla provincia francese come territorio ideale per esercitare la sua arte comica, e quando nel 1738 tentò di entrare a fare parte della ricostituita Comédie Italienne ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] dedizione alla psicologia del personaggio spingevano il pubblico a tali deliranti entusiasmi che la fecero considerare la continuatrice ideale della Malibran e la annoverarono tra le più grandi cantanti dell'Ottocento.
Il padre Giuseppe, nato a ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] ) e Tommaso Moro (1833) di S. Pellico, Pia de' Tolomei di C. Marenco (1836). Della Compagnia reale sarda incarnò l'ideale di purezza linguistica ed espositiva, nonché quello di moralità imposto ai suoi comici dalla direzione dei teatri.
Dal 1829 la M ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] ordito di forme di danza del Settecento rivisitate con arte di maniera, si stempera nella produzione successiva in un ideale di eleganza e di controllato equilibrio formale. Musicista elegante e raffinato, il suo senso armonico, per certi versi ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] A. Toscanini; anche in questa occasione il successo di pubblico e di critica fu entusiasmante ed egli fu giudicato l'interprete ideale "per una musica la quale non solo esige il canto, ma benanco l'accento, l'azione, l'incarnazione perfetta del ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] è il regista, "colui che dirige e intona una schiera di interpreti a trasportar la parola d'un autore, dalla vita ideale della pagina, a quella concreta della scena", servando il "verbo sovrano", che il d'Amico perorava con tanta fede -, comincerà a ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] caratterizzati da un superficiale ma evidente proustismo, le poesie in friulano e in lingua. Contemporaneamente, con la guida ideale di Dante e di Giuseppe Gioachino Belli, ci fu la scoperta del sottoproletariato romano e della sua ‘infernale ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] è il personaggio di Pulcinella: gloriosa eredità della commedia dell'arte, Pulcinella diviene nel teatro cerloniano la "spalla" ideale di don Fastidio, sia come complice sia come avversario. Era inevitabile che tale rigida tipizzazione costringesse ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] Čechov (Milano 1946) che può servire ad illustrare cosa significhi per lui poesia di un testo e quale sia il suo ideale di teatro che proprio in Čechov egli trova così pienamente realizzato. Studiando quel mondo cechoviano di vinti, senza più fede e ...
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ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...
idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....